Terme del Corallo, la porta della città

Livorno, il salone della mescita ospiterà un centro polifunzionale destinato a convegni e esposizioni

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Adesso è ufficiale, le Terme del Corallo torneranno a prendere vita, diventando un centro artistico, culturale e sociale che ricucirà uno strappo nel passato di Livorno segnando un ponte storico con la Firenze dei Medici e la Belle Époque. È stato inaugurato il cantiere per l’avvio dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del padiglione della mescita e del giardino centrale delle Terme del Corallo, che diventeranno un centro polifunzionale destinato a convegni ed esposizioni temporanee. A questa idea hanno collaborato anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze, che secondo il direttore Eike Schmidt metteranno a disposizione le opere della galleria moderna di Palazzo Pitti. I lavori, affidati all’impresa Frangerini, comprenderanno anche il restauro di una delle biglietterie di ingresso e del colonnato laterale, che collegherà così il giardino delle Terme col parco pubblico. A questo primo lotto, i cui lavori sono stati finanziati con 2,2 milioni provenienti dal Bando delle Periferie, seguirà il recupero totale delle strutture del Corallo, compresi gli spazi aperti che porterà così alla nascita degli "Uffizi al Mare". Sarà poi abbattuto anche il cavalcavia della stazione, al cui posto sarà costruito un sottopassaggio. "Abbiamo ottenuto un finanziamento per l’abbattimento del cavalcavia – sostiene l’assessora alla mobilità Giovanna Cepparello – in quanto considerata un’opera prioritaria per lo sviluppo della città. Entro tre mesi sapremo il tracciato dell’opera sostitutiva, e poi passeremo alla fase esecutiva". Questo primo intervento si inserisce in un piano di riqualificazione più grande, che il Sindaco Luca Salvetti ha così sintetizzato: "Ci sono due idee alla base, una è il recupero totale delle Terme del Corallo, che è stata concretizzata a partire dal 2016 dall’amministrazione precedente e dai cittadini che si sono messi all’opera, ma c’è poi l’idea più complessiva di riqualificazione di una parte molto importante della città".

Il progetto di cui parla il sindaco comprende l’abbattimento del cavalcavia, il recupero di Piazza Dante, i cui lavori inizieranno a breve, ma anche di Viale Carducci col progetto del nuovo ospedale, e infine la riqualificazione della zona del Cisternone, con il rifacimento della piazzetta antistante alla chiesa di Sant’Andrea. Silvia Menicagli di Terme del Corallo Onlus ha raccontato che l’associazione attraverso una donazione andrà a riattivare e restaurare la fontana del giardino principale, mentre Pino Pera dell’associazione Reset, con grande commozione, ha raccontato dei suoi 2252 giorni di lavoro come volontario alle Terme, alcuni dei quali passati insieme a un gruppo di detenuti del carcere. Il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, ha così elogiato i volontari delle due associazioni che "hanno guidato le scelte della politica verso quella che diventerà la porta di Livorno e della Toscana per migliaia di turisti".

Simone Bacci