La Regione Toscana, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato la documentazione relativa all’iter per il progetto del rigassificatore a Piombino. Si tratta di una mole corposa di documenti che vanno dalle ordinanze del commissario Eugenio Giani che fissano l’inizio della procedura e indicano gli enti e organismi coinvolti, alle schede tecniche fornite da Snam. Le schede tecniche sono relative alla relazione sulla sicurezza, al progetto del gasdotto di 8,5 chilometri dalla banchina Est del porto al punto di immissione nella rete nazionale gas a Vignarca, alla relazione ambientale.
La documentazione è tutta scaricabile e aperta alla consultazione, ma è chiaro che per molti aspetti tecnici occorre avere una adeguata preparazione scientifica per comprendere i dati e capire i contenuti. Del resto la complessità del progetto non permette di evitare l’utilizzio di un linguaggio tecnico per descrivedere fenomeni fisici e per dare conto delle normative. Scorrendo le schede tecniche comunque si può capire che è stato fatto un lavoro capillare e molto approfondito valutando le varie situazioni di rischio potenziale durante le operazioni di trasbordo del Gnl e per la normale gestione del gas. Ci sono anche le informazioni relative ai principi generali di infiammabilità del Gnl che sono molto diversi dal comune metano allo stato gassoso e del gpl. Infine dal punto di vista procedurale sono indicati tutti gli enti e organismi coinvolti nella conferenza dei servizi, tra i quali ci sono anche il Comune di Piombino, l’Autorità di Porto e naturalmente il ministero, l’Ispra, l’Asl, i vigili del fuoco, Marina, Esercito, Aeronautica.