"Terminal gas, si può intervenire"

Piombino, Parodi (lista civica): i partiti possono bloccare il piano in Parlamento, lo facciano

"I partiti politici che sono al Governo hanno la possibilità di modificare il decreto legge sul rigassificatre, si attivino se tengono al nostro territorio". L’appello è lanciato da Giuliano Parodi assessore all’urbanistica. "L’uso di navi rigassificatrici per l’approvvigionamento del metano in Italia è stato introdotto nel decreto legge 50 (maggio 2022) all’articolo 5 possiamo leggere la soluzione introdotta dal Governo e le azioni per concretizzarla. Praticamente si dice che "per le valutazioni ambientali delle opere e delle infrastrutture connesse, previa comunicazione alla Commissione europea, si applica l’esenzione...’ cioè di fatto si elimina sia la Via (valutazione impatto ambientale) che la Vas (Valutazione ambientale strategica) dalla procedura. In genere Via e Vas sono la "garanzia", difatti spesso Via e la Vas hanno interdetto progetti di varia natura. La Regione Toscana ne è ben consapevole - spiega Parodi - e da assessore all’urbanistica quotidianamente affronto tale questione in virtù del fatto che la Legge Regionale 65 in materia di pianificazione dà grande rilievo ed importanza alla Via per la tutela e conservazione dell’ambiente. Ho visto respingere al proponente in questi anni progetti di strutture ricettive per l’altezza della siepe o per la larghezza di una strada interna, sciocchezze se le paragoniamo al rischio di incidente che una nave gasiera porta con sé. Quindi visto che il Dl 50 deve essere ancora convertito in legge e sta facendo il suo iter all’interno delle varie commissioni a Roma, il mio appello va a tutti i partiti di governo: fate modificare l’articolo 3.3 affinché tutta la procedura venga sottoposta a Via e Vas".