The Cage nella ’fase 3’ Giardino, relax e musica

Toto Barbato ha chiesto un incontro al sindaco: "Presenterò le mie idee"

Lo staff del "The Cage" (Dalla pagina Fb del locale)

Lo staff del "The Cage" (Dalla pagina Fb del locale)

Il 15 giugno sarà il giorno nel quale potranno riaprire discoteche, teatri e spazi per spettacoli in genere per la ’fase 3’ dell’emergenza. Le linee guida sono stringenti: mascherine e distanza di due metri tra le persone per le discoteche e si balla solo all’aperto; per i teatri un metro di distanziamento e tra artisti e pubblico due metri. Per gli spettacoli al chiuso ammesse solo 200 persone, all’aperto al massimo mille. Altra parola d’ordine: sanificazione, controllo della temperatura per chiunque e tracciabilità delle persone in caso di contagi. A Livorno esiste uno spazio per musica dal vivo che ha conquistato fama anche fuori dai confini tpscani: il The Cage. Toto Barbato (in foto) è il direttore artistico della Associazione Culturale The Cage: "Non è una discoteca e nemmeno un disco pub" ci tiene a sottolineare Barbato. In effetti è uno dei locali per la musica dal vivo dove si sono esibiti personaggi del calibro di Brunori, i Calcutta, Diodato ed Ermal Meta gli ultimi due vincitori di San Remo.

"Stiamo valutando – dice Barbato – se ci saranno le condizioni per riaprire come spazio esterno per l’estate in modo da allestire un luogo di aggregazione per i giovani. Un giardino rilassante dove i ragazzi si possano incontrare in un ambiente sicuro e controllato dove offrire il servizio bar all’aperto e musica da ascolto. Però potremmo ospitare al massimo cento persone alla volta". Per gli spettacoli veri e propri "avremmo avuto delle idee per fare una programmazione a prova di covid, ma è impensabile senza l’aiuto economico pubblico". Così Barbato ha chiesto un incontro al sindaco Salvetti: "The Cage é uno spazio pubblico – sottolinea Barbato – serve dunque un confronto diretto con il sindaco per mettere sul tavolo tutte queste problematiche. Ma anche per inquadrare alcune idee che ho in mente per l’estate 2021, perché bisogna già guardare in avanti". Tornare alla normalità è necessario perché il The Cage dà lavoro a 12 persone tra assunti stabilmente e a tempo determinato, ma a pieno regime si arriva a 40 dipendenti "ai quali vorrei garantire continuità lavorativa". Infine Barbato pensa ad Effetto Venezia: "Ne sentiamo tanto parlare, ma non si è ancora capito in quali temine. Abbiamo gestito il palco di piazza del Luogo Pio portando artisti come Lo Stato Sociale, Banda Bardot, Enrico Nigiotti e tanti altri. Abbiamo prodotto anche l’evento per il Capodanno 2020 in piazza della Repubblica. Noi ci siamo".

Monica Dolciotti

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