Tifoso ’bollente’ arrestato allo stadio

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Un tifoso è finito nei guai ieri perché ha tentato prim di entrare allo stadio Armando Picchi a Livorno senza biglietto, inveendo contro gli agenti di polizia impegnati nel servizio d’ordine e controllo dei tifosi. L’uomo voleva assistere alla partita Livorno-Ostia pur sprovvisto di biglietto. Bloccato dagli agenti della Questura nell’area di prefiltraggio dello stadio, è stato invitato ad andarsene mentre continuava a inveiva contro di loro. Poco dopo si è ripresentato mostrando il biglietto allo steward che lo ha fatto passare. Una volta dentro, il tifoso esagitato si è diretto verso il responsabile del settore e a distanza ravvicinata gli ha scagliato contro il biglietto proferendo ad alta voce parole offensive e insulti.

Sono intervenuti di nuovo gli agenti di polizia che hanno invitato il tifoso a calmarsi. Nonostante questo il tifoso sempre più irrequieto non ha desistito insultando i poliziotti, che allora lo hanno accompagnato all’esterno. Ma l’uomo ha opposto resistenza e ha minacciato di chiamare in suo aiuto altri ultras della Curva Nord.

Con fatica i poliziotti hanno portato lo scalmanato all’esterno stadio dove è stato fermato, identificato, accompagnato in Questura e arrestato per minacce, resistenza e lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. Il tifoso poi, per ordine del pm, è finito agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza direttissima.