Titolare di un rimessaggio arrestato per spaccio di coca

I carabinieri stavano indagando per un furto in un cantiere

Ci sono arrivati quasi per caso ma, grazie a uno straordinario intuito investigativo, i carabinieri del nucleo operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Portoferraio hanno scoperto che, nella roulotte dove vive, oltre a un notevole quantitativo di cocaina, l’italiano 49enne L. T. nascondeva tutto l’occorrente per la preparazione e il confezionamento in dosi per lo spaccio. L’intuizione dei militari, intervenuti pochi giorni fa in un cantiere navale per la segnalazione di un presunto furto, ha consentito di arrestare il titolare di un rimessaggio di imbarcazioni, che avevano notato muoversi con atteggiamento sospetto all’interno di una roulotte, poi risultata essere la propria, ipotizzando che potesse trattarsi proprio del ladro in questione. Il comportamento dell’uomo che, a richiesta dei documenti di riconoscimento, è apparso ancor più preoccupato, teso e agitato. In effetti, la presenza all’interno della roulotte di un bilancino digitale di precisione aveva poco a che fare con l’ormeggio e il rimessaggio di barche e ha spinto i carabinieri a effettuare un più approfondito controllo, sfociato poi in una vera e propria perquisizione. L’intervento ha portato al rinvenimento di 25 grammi di cocaina purissima, in parte suddivisa in piccole dosi, sostanza da taglio e altro materiale utile per il confezionamento, tutto sottoposto sequestro. L’insospettabile imprenditore è stato così tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo rischia una pena che può raggiungere i 10 anni di reclusione.