Finita l’estate, chiusi gli stabilimenti balneari e i locali del litorale da questo fine settimana via Cambini e via Roma si sono di nuovo popolate. Il ’popolo’ del drink and food da strada, che affolla i locali e i dintorni, tra alcool e musica di tendenza (a tutto volume), quello che va a dormire all’alba, è tornato numeroso sotto le finestre di chi abita in questo ’distretto della movida’ tra sabato e domenica notte. Un’area molto circoscritta, che include anche via Marradi, dove i ’modaioli’ lasciano file lunghe di mezzi parcheggiati su entrambi i marciapiedi intralciando la circolazione. A tutto questo si sono accompagnati intemperanze, schiamazzi, abbandono di rifiuti e residui organici ovunque nella zona.
Questo copione (già noto) è andato in scena sotto lo sguardo esterrefatto dei residenti, che avevano confidato nell’attuazione del ’Protocollo sulla movida’ firmato il 22 giugno da Prefetto, Comune, Confcommercio e Confesercenti, Azienda Usl e Università di Pisa. Alcuni risultati li ha dati durante l’estate, ma adesso nel ’distretto della movida’ Cambini, Marradi e Roma pare di essere tornati punto e a capo. Così sono di nuovo fioccate telefonate alle forze dell’ordine. C’è chi ha subissato di mail il sindaco Luca Salvetti. Altri dal prossimo week end intaseranno i centralini delle forze dell’ordine.
Infine l’annunciata cancellata che avrebbe dovuto chiudere il portico del palazzo di Universo Sport, non è stata realizzata (rientrava nelle misure anti mala movida). "Non sono stati dati i permessi" ripetono delusi i residenti della zona.
Monica Dolciotti