Il Comune chiede ‘aiuto’ al Lamma per capire il fenomeno delle trombe marine che in pochi anni si sono abbattute sulla costa. Fenomeni ricorrenti nel volgere di un lasso di tempo relativamente breve, quattro eventi di grandi dimensioni in otto anni, una frequenza che in passato non si era mai registrata. Ora l’amministrazione comunale ha deciso di avviare una ricerca per capire se si tratta di una casualità o se ci sono elementi da tenere in considerazione per limitare i danni. In molti si sono chiesti infatti perché i tornado nati in mare seguono poi quasi sempre lo stesso percorso nella zona sud di Rosignano Solvay.
Dopo "la violenta tromba marina del 25 settembre a Rosignano Solvay, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno contattare il Consorzio Lamma Toscana per avviare un’accurata ricerca scientifica del fenomeno. Quattro eventi meteorologici simili in solo otto anni, infatti, sono un dato che non ha riscontri in Toscana e che dev’essere studiato in modo approfondito – evidenzia l’amministrazione - i risultati dello studio che il Lamma porterà avanti serviranno sia per garantire ai cittadini un maggior grado di sicurezza, tutelando la loro salute e la loro incolumità, sia per poter valutare attentamente la futura pianificazione urbanistica del territorio interessato". Per effettuare questo importante studio, il Comune di Rosignano ha scelto il Lamma, Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile, in quanto soggetto di indiscussa affidabilità, nato dalla collaborazione tra la Regione Toscana e il Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche.