
Villa Rodocanacchi
Livorno, 7 novembre 2023 – Grande successo per la seconda apertura al pubblico del parco di Villa Rodocanacchi a Monterotondo, grazie al lavoro dei volontari Reset, che da pochi mesi si stanno occupando di ripulire il parco e svelarne i tesori «dimenticati» per renderli fruibili al pubblico.
Tutto ha avuto inizio il 26 settembre 2023, quando Reset e USL hanno firmato un patto di collaborazione per la riqualificazione del parco dell’incantevole villa settecentesca. Il presidente di Reset, Giuseppe Pera, ha descritto i lavori per riportare alla luce i tesori nascosti di un parco di ben 11 ettari.
Il giro ha seguito i lunghi viali dove un tempo passavano le carrozze dei Rodocanacchi: una strada contornata di lecci, piante esotiche e particolari, dopo il quale si apre una vasta pineta, che conduce prima ad uno dei due mulini, poi al suggestivo pozzo, attorno al quale sorgono due colonne, il tutto riportato alla luce dai volontari di Reset, in quanto interamente immerso nella vegetazione fino a poche settimane prima.
Continuando la strada tracciata dai volontari, si arriva fino al laghetto artificiale di 6.500 metri quadrati di superficie, che attingeva l’acqua dal Botro del Mulino, grazie ad un ingegnoso sistema idrico. Il laghetto purtroppo è prosciugato da circa 40 anni, ma sono stati liberati dalla vegetazione i due imbarcaderi e l’isola al centro del lago, sormontata da due palme delle Canarie. Villa Rodocanacchi era appartenuta prima alla famiglia armena Scheriman, poi alla ricca famiglia di origine greca Rodocanacchi, per poi divenire un padiglione distaccato dell’Usl e dopo la sua dismissione nel 2011 è caduta in un progressivo stato di abbandono.
«Quello che vogliamo fare – sostiene Giuseppe Pera – è riportare questo parco nelle mani dei livornesi».
di Simone Bacci