"Traghetti per l'Elba, ora intervenga la Regione"

L’allarme del sindaco di Portoferraio: tre navi ferme in alta stagione, servono subito soluzioni per l’Elba

Pesanti disagi per i turisti e pendolari con alcune corse cancellate

Pesanti disagi per i turisti e pendolari con alcune corse cancellate

Portoferraio (Isola d'Elba), 23 giugno 2022 - È iniziata l’estate eppure la rotta per l’Elba è ancora interessata da partenze annullate all’ultimo minuto. Il problema si è manifestato già durante il ponte del 2 giugno, con i turisti costretti ad un’interminabile attesa al porto di Piombino nella speranza di riuscire ad imbarcarsi prima o poi. Ad oggi la situazione non è cambiata, anzi, è ancora emergenza. Angelo Zini, sindaco di Portoferraio, è il portavoce di tutti i sindaci elbani: "La questione è preoccupante, costituisce un grave rischio nell’immediato futuro per l’economia e la mobilità dell’Isola". La causa dell’emergenza è la mancanza di ben tre navi della flotta gestita da Moby&Toremar: le due navi Toremar Oglasa e Stelio Montom oli e la Moby Ale, oggetto di manutenzione ordinaria e straordinaria già da diverse settimane, motivo per il quale quotidianamente si assiste alla cancellazione delle partenze.

"Stiamo assistendo a uno dei momenti di maggiore criticità e minore efficienza del trasporto marittimo che collega l’Isola d’Elba alla Penisola." Risulta incomprensibile ai turisti e alla cittadinanza elbana, del cui disagio i sindaci sono promotori, il comportamento adottato da Moby&Toremar durante questo periodo di caos. Zini evidenzia: "Purtroppo la società continua ad emettere biglietti per partenze che non può garantire in mancanza di ben tre navi all’appello. Circa l’80% delle auto in attesa di imbarcarsi hanno un biglietto prenotato già in precedenza, riteniamo non sia un atteggiamento corretto". Il caos derivante dalla dilatazione dei tempi per la partenza si ripercuote inevitabilmente sulla gestione del traffico portuale gravato dalla difficoltà di organizzare una viabilità marittima non inficiata dall’accavallamento di flussi imprevisti. È evidente la mancanza di una programmazione efficiente della manutenzione ordinaria e straordinaria delle navi.

Continua Zini: "Questo tipo di interventi non si possono fissare durante l’estate, a maggior ragione se riguardano tre o quattro navi alla volta. Non si sta parlando di una riparazione necessaria per un guasto improvviso". Vista la situazione descritta, la cui risoluzione difficilmente arriverà entro il fine settimana, i sindaci di tutti i comuni dell’Isola d’Elba intendono chiedere alla Regione Toscana di vigilare sulla situazione e di intervenire ove necessario. "Le possibili soluzioni sono tre – continua Angelo Zini – sostituire le navi inutilizzabili con altre in buone condizioni, prevedere l’attivazione di corse supplementari o, nell’impossibilità di agire secondo le prime due proposte, considerare la possibilità di mettere a gara gli slot vacanti per affidarne il servizio ad altre società". La decisione dei sindaci elbani è stata quella di produrre un documento inviato a Moby&Toremar, alla Regione Toscana, alla Provincia e alla Prefettura per ottenere un incontro urgente con l’assessorato dei trasporti. "Anche il ritorno in continente è un argomento di preoccupazione per noi, l’ingente quantità di auto ferme in porto comporta la congestione delle strade in prossimità dei porti dell’Isola" riporta il sindaco di Portoferraio. Per quanto riguarda il prossimo fine settimana, in cui sono previsti numerosissimi arrivi sull’Isola, ciò che resta è di sperare nell’attivazione di corse straordinarie.

Intanto per la carenza di autisti degli autobus la società ha fatto 4 assunzioni e ce ne saranno altre 4 a breve.