Tre ciclisti travolti da due auto a Nugola

Sfiorata per un soffio la strage. I feriti portati in ambulanza al pronto soccorso di Livorno. L’incidente dopo che le vetture si sono scontrate

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Poteva essere una strage, invece per fortuna il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato ieri mattina tra le 11 e le 12 non è drammatico.

Due auto in transito sulla strada che porta alla tenuta Scacciavolpe a Nugola (nel comune di Collesalvetti) si sono scontrate (per cause ancora in via di accertamento).

Nella carambola i due mezzi hanno travolto un gruppo di ciclisti che, per loro sfortuna stavano passando proprio di lì in quel momento. La loro gita domenicale è terminata bruscamente con tanto di ricovero al pronto soccorso.

Immediati sono stati i soccorsi: sul luogo del sinistro sono arrivate due ambulanze della Pubblica assistenza di Collesalvetti e u della Misericordia di Vicarello.

A terra c’erano tre feriti: tutti e tre ciclisti. Due sono stati portati con la stessa ambulanza al pronto soccorso di Livorno in codice giallo: un uomo di 58 anni residente a Guasticce, immobilizzato e medicato per ustioni da asfalto, un altro uomo di 29 anni residente a Livorno meno grave.

La seconda ambulanza ha provveduto al trasferimento sempre al pronto soccorso di Livorno di una donna di 55 anni, residente a Guasticce, anche lei in codice giallo. L’uomo di 58 anni e la donna di 55 anni sono moglie e marito.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i veicoli fortemente danneggisti nello scontro e i carabinieri per i necessari rilievi che serviranno ad accertare i motivi dell’incidente.

I conducenti delle due auto non hanno riportate conseguenze nel terribile impatto.

Questo incidente richiama alla memoria quello ben più tragico accaduto questa estate a Grosseto. Lo scorso luglio nel capoluogo maremmano un’auto è piombata su un gruppo di una ventina di ciclisti.

Antonio Panico di 56 anni, Roberto Seripa di 71 anni, e Nilo Naldini di 73 anni, sono i tre ciclisti morti dopo essere stati investiti da una Panda alla guida della quella era Mario Fiorilli, pensionato 82 anni, che ha perso il controllo della vettura perché colto da un malore, che gli è stato fatale.

Gli altri ciclisti per miracolo l’hanno scampata.

Il fatto accaduto a Nugola poteva avere lo stesso tragico epilogo, però qualche santo in paradiso, è il caso di dirlo, ci ha messo una mano evitando il peggio.

Monica Dolciotti