
La polizia ha arrestato i tre uomini, di cui due livornesi già da tempo finiti sotto l’occhio dell forze dell’ordine
Livorno, 24 maggio 2025 – La Polizia ha arrestato tre uomini responsabili di truffe ad anziani. Nei giorni scorsi, personale della Questura di Livorno, nei pressi dell’ufficio postale sugli Scali Bettarini, ha controllato due persone sospette che avevano appena effettuato un prelievo con carte bancoposta e postepay. I due avevano già attirato l’attenzione della pattuglia perché poco prima erano uscite da un altro ufficio postale. Grazie all’iniziativa degli agenti, i due perquisiti sono stati trovati in possesso di una considerevole somma di denaro in contanti, della documentazione ei movimenti emessi dal conto corrente postale intestato a un’altra persone, vittima di una truffa. I soldi erano stati trasferiti a vario titolo sul conto e su varie carte Postepay intestate, tra gli altri, ad uno dei due uomini fermati.
Ricostruendo i passaggi e movimenti di denaro, gli investigatori della Squadra Mobile hanno appurato che nella medesima giornata i due malviventi, livornesi, si erano incontrati nella prima mattinata con un soggetto di origini campane, visto poi entrare in una delle case dei due livornesi. Questo ha indotto gli operatori della Mobile a effettuare un pedinamento. Grazie a questo hanno visto i soggetti sotto controllo entrare più volte in alcuni Uffici Postali e prelevare ingenti somme di denaro, mediante accertamenti telefonici effettuati tramite la Polizia Postale di Livorno. È stato così che è merso il giro di danaro ricevuto dai due livornesi, attraverso accrediti conseguenti a truffe ai danni addirittura di due vittime raggirate telefonicamente. Dai loro conti erano state prelevate e versate sui conti degli arrestati 45.000 euro, i risparmi di una vita.
In particolare, le vittime avevano ricevuto varie telefonate da numeri apparentemente appartenenti ai propri istituti di credito, fino all’arrivo di alcuni sms, tramite i quali erano stati avvisati di una truffa in atto sui propri conti correnti. I falsi operatori bancari, carpita la fiducia delle due vittime, sono riusciti a far accreditare prima 15.000 euro, poi 30.000 euro su due conti correnti differenti, intestati agli arrestati, sorpresi fuori l’Ufficio Postale di Scali Bettarini angolo Piazza della Repubblica.
Dopo l’arresto dei due livornesi (il Gip ha però disposto per loro l’obbligo di firma), gli agenti della Squadra Mobile sono risaliti al complice campano, nascostosi in casa di uno degli arrestati, sorprendendolo con 8000 euro e documentazione bancaria.
Appurato il suo ruolo di concorrente nelle truffe, è stato arrestato per truffa continuata in concorso ed è finito in carcere.