Tutti i porti in fermento Da Livorno a Portoferraio

In programma assemblee dei lavoratori su sicurezza, salute e salari. L’iniziativa di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-trasporti: "Siamo pronti alla mobilitazione"

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Sul fronte dei porti rullano i tamburi. Annunciano infatti Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Dino Keszei (Fit-Cisl) e Gianluca Vianello (Uiltrasporti) che "dal 23 al 25 agosto i lavoratori portuali di tutte le aziende dello scalo di Livorno si riuniranno in assemblea per discutere di sicurezza sul lavoro, salute e salario". Infatti lo slogan dell’iniziativa è: ’Sicurezza, salute, salario: per il futuro dei lavoratori e del sistema portuale’.

Martedì 23 agosto i lavoratori si riuniranno davanti al varco Galvani a Livorno. Mercoledì 24 agosto l’assemblea si terrà in Darsena Toscana mentre il 25 agosto l’assemblea si terrà davanti al varco Valessini. Ogni assemblea avrà la durata di un’ora dalle 13 alle 14.

"Nei giorni successivi saranno organizzate analoghe assemblee anche nei porti di Piombino e dell’Isola d’Elba" fanno sapere sempre dalla ’triplice’.

"La situazione soprattutto all’interno dello scalo livornese è sempre più critica e delicata. – denunciano Giuseppe Gucciardo, Dino Keszei e Gianluca Vianello – In ambito di sicurezza sul lavoro e salute si sono fatti piccoli passi avanti, ma c’è ancora tanto da fare. Qualsiasi attore in campo deve assumersi le proprie responsabilità: ognuno deve fare la propria parte". C’è un’altra questione per quale urger fare qualcosa. "Anche per quanto riguarda la questione dei salari i lavoratori si aspettano risposte chiare e concrete. – precisano Cgil, Cisl e Uil – La situazione sta diventando sempre più insostenibile".

Nelle assemblee programmate dunque i lavoratori discuteranno e si confronteranno. "Starà a loro decidere quale percorso intraprendere – mettono in chiaro i sindaci – per far rispettare i loro diritti. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti saranno al loro fianco pronti alla mobilitazione".