Ucciso in un terribile scontro

Piombino, trentottenne in moto perde la vita nell’incidente. L’auto guidata da un giovane di Follonica

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Uno schianto terribile. E’ morto così ieri mattina Pavlo Lohvin, 38 anni di Piombino

L’incidente è accaduto ieri mattina poco prima delle 11 sulla vecchia Aurelia in località Pappasole a poche centinaia di metri dal confine con il Comune di Follonica. L’urto è stato veramente forte, la moto sulla quale viaggiava Pavlo Lohvin, una Kawasaky Ninja, che percorreca la strada in direzione sud,si è scontrata con una Ford Fiesta bianca che proveniva in senso oppoisto.

Difficile capire il motivo dell’incidente: in quel tratto la vecchia Aurelia è diritta e la strada è piuttosto larga, inoltre non c’erano condizioni meteo avverse, anzi l’asfelto era asciutto e c’era un’ottima visibilità. Eppure i due mezzi si sono scontrati. I primi soccorritori si sono trovatio di fronte a una scena devastante: il corpo del motociclista sbalzato a metri di distanza e l’auto, con i segni del forte impatto, nella corsia di marcia opposta. Quindi sembrerebbe che la vettura abbia invaso la corsia della moto, ma saranno i rilievi eseguiti dalla polizia municipale di Piombino a cercare di fornire gli elementi utilio alla ricostruzione della dinamica, perché la posizione finale dei mezzi coinvolti non basta da sola a spiegare che cosa è successo. E’ stato allertato anche l’elisoccorso, ma purtroppo per il motociclista non c’era più niente da fare. Sotto shock invece l’autista dell’auto un giovane di Follonica. La strada è rimasta chiusa per i rilievi. Intervenuti anche i carabinieri.

Pavlo, Paolo per gli amici, era originario dell’Ucraina. Viveva da tempo a Piombino e lavorava come camionista in una ditta di prodotti ittici all’ingrosso. In città si era ben ambientato e inserito. Aveva costruito una famiglia. Lascia la moglie e un bambino di sei anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio sul suo profilo social, sia da parte di amici ucraini che italiani. Pavlo aveva a Piombino anche la madre, praticamente aveva tutta la sua vita qui. Appassionato di pesca e di moto, ieri mattina era uscito per un giro con la sua Kawasaky.

Tutta la comunità ucraina si è stretta intorno alla famiglia, ma anche tantissimi amici italiani. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo da parte della magistratura: verrà eseguita l’autopsia sul corpo del motociclista, mentre, come atto dovuto, l’autista dell’auto è stato sottoposto all’alcool test ai prelievi ematici per verificare l’eventuale presenza di stupefacenti. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.

m.p.