’Un diario nei giorni di Covid-19’

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Ascanio Celestini inaugura con ‘I Parassiti – Un diario nei giorni del Covid 19’, gli spettacoli di prosa della nuova stagione teatrale di San Vincenzo. Domani alle 21.15 l’attore romano sarà per la prima volta al Teatro Verdi. Anche regista e autore teatrale, è considerato uno dei più importanti rappresentanti del nuovo teatro di narrazione, all’Italia ed all’estero. Celestini infatti è il grande narratore del tempo presente, il testimone di un’Italia raccontata con grande lucidità, forte empatia, ironia e disincanto. Questa volta cerca di aiutarci a metabolizzare e ‘reumanizzare’ i due anni del covid, rendendo ordinario lo straordinario. Il senso dello spettacolo, come spiega Celestini, "è il desiderio di tornare a dare normalità all’eccezionale, compiendo un percorso inverso a quello dei giornalisti che rendono straordinario l’ordinario". Celestini ha scritto questo reading di tre racconti nei giorni del lockdown e con la sua voce, accompagnato dalla fisarmonica del maestro Gian Luca Casadei, trasporta la platea indietro nel tempo a quei giorni che a riascoltarli sembrano lontano anni luce, e lo fa raccontando piccole storia di vita quotidiana scosse o talvolta spezzate dal virus. E allora davanti al pubblico sfila una coppia di anziani, una figlia a cui viene strappata la madre dal virus, un uomo che torna sul lungomare di Lavinio, dove andava da bambino.