La società delle api è un microcosmo complesso dove tutti
i componenti svolgono
compiti ben precisi per il bene comune: la sopravvivenza dell’alveare. Seguendo l’istinto, le api riescono con facilità a prendere decisioni, ognuna sa precisamente
cosa fare e per questo non c’è bisogno di un leader, cercano di risolvere problemi
grazie all’aiuto di tutte, diffondono le conoscenze in modo
che le altre ne siano al
corrente con un peculiare
sistema di comunicazione.
Abbiamo molto da imparare
da questa società dove la femmina può “dire” di aver capovolto a suo favore la
differenza di genere, perché
oltre avere un ruolo
predominante per la sopravvivenzadella specie, le è riconosciuta ogni capacità ed ogni mansione preziosa per il
mantenimento e l’organizzazione dell’alveare. Un ottimo esempio da seguire per le
società umane che si fondano spesso sull’ individualismo e agiscono per interessi
personali o di parte, senza
aver cura del rispetto delle regole e del bene comune.