Un tuffo a Ortano: muore annegato a 31 anni

Tragedia all’Elba, si tratta di un turista fiorentino che insieme agli amici aveva noleggiato un gommone per un bagno all’isolotto

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Tragedia all’Elba: un trentenne è morto annegato vicino all’isolotto di Ortano. E’ successo ieri nella tarda mattinata. Qualcuno ha visto il corpo in mare e ha subito dato l’allarme. Subito è intervenuta la Guardia Costiera e le ambulanze del 118, una della Pubblica Assistenza di Capoliveri e una della Misericordia di Rio Marina. Allertato anche l’elicottero Pegaso 2 della regioone Toscana. Ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Purtroppo la macchina dei soccorsi che si è messa rapidamente in moto, è stata inutile perché la persona era già priva di vista al momento degli interventi.

La vittima si chiama Andrea Carrai, 31 anni di Lastra A Signa. Si trovava in vacanza all’Elba. A Ortano c’è anche un magnifico villaggio e la baia è spesso meta delle imbarcazioni da diporto che ornmeggiano a distanza dalla riva per un bagno in mare in una zona riparate dalle onde. E del resto ieri mattina le condizioni meteo erano buone, il mare quasi calmo. L’acqua non certo fredda. Resta da capire perché il giovane turista fiorentino sia annegato. Non si esclude un malore improvviso e su questo fronte sta indagando la Guardia Costiera di Portoferraio.

Andrea Carrai insieme a un gruppo di amici aveva noleggiato due gommoni. E la meta della gita era stata l’isolotto di Ortano, dove si erano fermati per un bagno. Il giovane si è tuffato come gli altri, ma non più riemerso. Immediati i soccorsi con l’unità navale della Guardia Costiera di Porto Azzurro e in aiuto anche il gommone da Rio Marina. Il corpo è stato individuato da una terza barca, poi il trasporto alla vicina spiaggetta.

Le operazioni di identificazione della vittima hanno richiesto un po’ di tempo perché al momento dei soccorsi indossava solo il costume da bagno e chiaramente non aveva documenti. Sono state necessarie quindi una serie di verifiche che hanno portato all’identificazione della persona deceduta.

Innamorato di Firenze, tanto da tatuarsi le sue bellezze sulla pelle, tifosissimo della Fiorentina, come dimostra l’immagine di una piazza Santa Croce gremita per i funerali del capitano Astori che campeggia sulla sua pagina del profilo social. Un destino infame anche in questo: come il suo idolo in maglia viola, pure Andrea ha incontrato la morte a soli 31 anni.

Quando la notizia è arrivata a Lastra a Signa, anche il sindaco Angela Bagni ha espresso il proprio sgomento. "Siamo sconvolti da quanto è accaduto, siamo vicini alla famiglia", ha detto.