Una bella piazzetta al posto della baracchina 3 Continua la riqualificazione del lungomare

L’assessore Viviani "Aumentiamo gli spazi urbani e diminuisce il degrado"

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È stata inaugurata la piazza antistante lo Scoglio della Regina, che ha preso il posto della Baracchina numero 3, o Tiburòn. La piazza aperta, ripavimentata, con una nuova panchina in travertino, e a cui a settembre si andrà ad aggiungere il rafforzamento dell’impianto di illuminazione a led. "Voglio fare riferimento alle foto per ricordare come era prima – ha detto il sindaco Luca Salvetti durante il taglio del nastro – questa zona vedeva un immobile degradato che è stato demolito, e al suo posto è stata realizzata la prima tappa di un progetto che riqualificherà dalla Bellana a San Jacopo, per rendere questo spazio vivo e fruibile, al fine di farlo occupare dalle realtà commerciali della zona". L’assessora all’urbanistica Silvia Viviani ha spiegato il piano complessivo per la zona: "Siamo partiti dallo Scoglio della Regina perché volevamo realizzare tre operazioni: abbattere la baracchina degradata, rendere questo spazio vivibile per riaprire la città al rapporto col mare, e infine aumentare gli spazi urbani, per diminuire il degrado. Questa è la partenza del progetto per la zona delle baracchine di Viale Italia, dove ogni baracchina avrà uno spazio libero accanto a sé, delimitando così tre spazi aperti restituiti alla cittadinanza".

Il ritardo che si è generato nei lavori ha consentito di sfruttare la baracchina demolita come cantiere, per accelerare i tempi di realizzazione del controviale della Bellana, che sarà pronto entro settembre-ottobre. I tecnici del Comune rendono noto che è stata già redatta una parte di piano operativo relativa alle baracchine, che sarà resa pubblica dopo averne parlato con la Sovrintendenza. Un residente della zona, soddisfatto per l’abbattimento della baracchina, ha fatto notare al sindaco l’assenza di coperture e la presenza di un solo albero nel piazzale: "Mi sarei aspettato un corridoio verde". Il sindaco ha replicato che la copertura sarà realizzata con altri interventi, ma che il corridoio verde c’è, ed è tutto il parco che divide la Bellana dal viale Italia, che sarà oggetto di interventi di riqualificazione.

Simone Bacci