"Una fondazione per la Parchi"

L’impegno del Governatore Giani: "La Regione vuole avere un ruolo attivo per il futuro di questa realtà"

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Da società per azioni a fondazione. È il futuro che si immagina il presidente della Regione Eugenio Giani per la società Parchi Val di Cornia. Lo ha detto chiaramente Giani nel suo intervento al convegno che si è tenuto ieri al teatro dei Concordi, organizzato dal Comune di Campiglia Marittima proprio sul futuro della Parchi.

"Se ci crediamo, e noi ci crediamo – ha detto Giani – un futuro ci sarà e in quel caso la Regione vuole avere un ruolo attivo. Possiamo soprattutto essere un trait d’union per catalizzare le risorse. Vedi Pnrr, ma anche fondi strutturali. Certo che non potrà rimanere società per azione, ma mi immagino di andare verso una fondazione. Tutto ciò permetterebbe di raccogliere risorse da privati e pubblici in maniera più agevole e snella dal punto di vista burocratiico". Giani ha sollecitato i Comuni soci a lavorare in tale direzione: "O i Comuni ci credono fino in fondo e provano a fare una riflessioni in tale senso, riflessione che devono fare i sindaci. La Parchi avrà un futuro se ci si credete tutti". Il presidente Giani ha anche sottolineato i problemi evidenti che ci sono, soprattutto legati alle infrastrutture. E in questo caso ha lanciato un’altra proposta: puntare sulle risorse della geotermia. "Si potrebbe pensare ad una strada che collega le zone geotermiche con il territorio, una direttrice interna per fare il salto di qualità". E anche il presidente della Parchi Spa Alessandro Bruni non sarebbe certo scontento di andare verso una fondazione: "Il passato non c’è più" ha esordito, ribadendo la necessità di guardare oltre. Ha evidenziato infatti che "i flussi turistici sono diversi che in passato, così come i vincoli dei Comuni che sono diventati insormontabili".

Ha elogiato la Parchi, "è un’azienda piena di talenti", i risultati ottenuti in un periodi di pandemia. Il nuovo Cda sia è insediato a febbraio 2020, un mese prima del lockdown. Ma Bruni ha messo anche in fila tutto quello che va potenziato e cambiato per dare un futuro solido ad una risorsa del territorio. "Bisogna investire nel prodotto che è vecchio, la governance della società va rivista al di là dell’opportunismo politico del momento, va rivista l’accessibilità, puntare sul marketing del territorio. Sviluppare un collegamento fra i parchi, oggi non sono collegati, da Campiglia devo prendere un taxi per arrivare al Parco. C’è un progetto che è lì fermo da anni. Bisogna attrarre nuovi talenti, investire nella progettazione esecutiva".

Maila Papi

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