"Urbanistica allucinante, tutto da rifare"

San Vincenzo, il nuovo assessore Nicola Bertini: "Una serie di scelte fatte dalla giunta precedente solo per cercare di aggirare le normative"

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Nicola Bertini, nuovo assessore all’urbanistica del Comune di San Vincenzo non usa mezzi termini:

"L’amministrazione uscente lascia un quadro della pianificazione urbanistica allucinante".

Perché allucinante?

" Ho passato un po’ di tempo negli uffici comunali per rendermi conto della situazizone consultando i documenti. E ringrazio il personale che mi ha dato una mano. Ma nel rapporto solo l’elenco delle criticità, urgenze, ricorsi e cause pendenti, occupa tre pagine e getta nello sconforto".

E’ chiaro che rispetto alla precedente amministrazione, la lista civica Officina ha una visione diversa, ma è davvero tutto negativo?

"Al di là della condivisione del merito delle scelte, il quadro è incredibile, regna il caos ed è molto più grave di quanto ci si potesse aspettare, non è solo l’assoluta assenza di una visione strategica che giustifichi e tenga insieme le scelte, si tratta di una politica che ha ignorato completamente la necessità di mantenere un quadro ordinato della pianificazione e della gestione del territorio".

Che cosa c’è che non va?

"Il Piano Strutturale, fatto di corsa per evitare la Legge Regionale 652014 è da rifare, il Piano Operativo pressoché inutile perché le previsioni dureranno pochissimo per la prossima adozione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale che giace impantanato tra inerzia e tentativi di forzare le prescrizioni regionali.

L’ideale sarebbe cancellare tutto e rifare dal principio, ma sono stati spesi soldi in incarichi e sono stati persi anni a cercare scappatoie alle norme sovraordinate tanto che sono scattate le norme di salvaguardia, vale a dire che, perché sia possibile realizzare un qualsiasi intervento anche banale, è necessaria la doppia conformità tra i vecchi strumenti urbanistici e i nuovi.

Occorrerà adeguare il Piano Operativo alle prescrizioni di Regione e Sovrintendenza, invece di rischiare ricorsi e annullamenti, e correre sul nuovo Piano Strutturale Intercomunale dove individuare una nuova strategia per il futuro del nostro territorio".

E il resto?

"Il Piano Spiaggia va rifatto (per fortuna) perché, a differenza di quanto preteso dalla precedente Amministrazione, occorre sottoporlo a Valutazione Ambientale Strategica. Il Piano della Mobilità neppure c’è, il porto è rimasto senza piano regolatore e poi ci sono le vicende giudiziarie che ereditiamo.

E ora che cosa farà come nuovo assessore all’urbanistica?

"In questa prima settimana devo ringraziare gli uffici che mi hanno pazientemente messo a parte della situazione, credo sia l’unico dato incoraggiante. Grazie al contributo e alle competenze del personale potremo ricostruire la pianificazione urbanistica a San Vincenzo".

Per fortuna in questo momento l’edilizia sta lavorando a pieno ritmo con il bonus del 110%, qualche mese di tempo per rivedere i piani c’è...

"Infatti, dobbiamo impegnarci a fondo e lo faremo senza pregiudizi per dare a San Vincenzo una possibilità di sviluppo più armonioso e in grado di tutelare attività economiche, ambiuente e qualità della vita che poi fanno parte dello stesso concetto: sostenibilità. La riqualificazione delle case esistenti è fondamentale per avere abistazioni più confortevoli, sicure e meno inquinanti e l’amministrazione cercherà di fare il massimo per promuovere e facilitare questi interventi".

Luca Filippi

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