Il gruppo dei sindaci delle Valli Etrusche
Valli Etrusche, 5 marzo 2020 - "Raccomandiamo alle persone anziane di stare quanto più possibile a casa ed evitare luoghi in cui non possano mantenere la distanza di sicurezza. Potenzieremo i servizi a vostro sostegno e vi saremo vicini". È uno dei messaggi lanciati dalla conferenza dei sindaci dei sedici Comuni delle Valli Etrusche riuniti all'indomani dell'emanazione del decreto legge con le normative per far fronde al coronavirus. Ricordato che il governo ha sospeso l'attività didattica di tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido, materne e Università fino al 15 marzo, i sindaci spiegsno che tanto rigore "è essenziale per abbattere le occasioni di contagio". "Non stiamo fronteggiando la peste, ma un virus aggressivo che si diffonde con facilità e mette a rischio la tenuta dei nostri ospedali e del sistema sanitario", aggiungono gli amministratori, invitando "a ridurre al minimo le occasioni di affollamento e di stretta vicinanza". I sindaci si rivolgono quindi a bambini e ragazzi, attesi da un periodo senza lezioni: "approfittate di questi giorni per studiare, leggere, ascoltare musica, inventarvi nuovi interessi e passeggiare all'aperto, sempre a dovuta distanza. Potrà rivelarsi un tempo utile". I sedici sindaci spiegano di esprimersi "con necessaria determinazione e spirito di unione delle nostre Comunità, per superare e vincere l'emergenza e tornare alla vita normale più forti di prima". "Perché - concludono- Uniti, si può!". Il documento è firmato da Alessandro Massimo Bandini, sindaco di San Vincenzo; Samuele Lippi (Cecina); Francesco Ferrari (Piombino); Massimo Fedeli (Bibbona); Alberta Ticciati (Campiglia Marittima); Claudia Manzi (Casale Marittimo); Sandra Scarpellini (Castagneto Carducci); Manolo Panicucci (Castellina Marittima); Sandro Ceccarelli (Guardistallo); Simona Fedeli (Montescudaio): Francesco Govi (Monteverdi); Salvatore Neri (Riparbella); Daniele Donati (Rosignano Marittimo); Giamila Carli (Santa Luce) ; Alessandro Scalzini (Sassetta) e dal sindaco di Suvereto Jessica Pasquini. P.B