Vandalizzate le auto dei giocatori del Suvereto in trasferta a Guasticce

Raid durante la partita per il primo posto. La condanna dela società

Auto danneggiate con bombolette spray, tergicristalli spezzati, vernice rigata, addirittura una targa rubata. Lo scontro diretto per il primo posto nel campionato di terza categoria tra Guasticce e Suvereto ha avuto un brutto finale che niente a a che fare con lo sport. Le auto dei calciatori del Suvereto sono state pesantemente danneggiatementre erano parcheggiate vicino al campo sportivo di Guasticce. Tra l’altro la gara è stata vinta all’ultimo minuto dal Guasticce e invece di festeggiare c’è chi ha pensato bene di vandalizzare le auto. "Sono dovuto tornare a Suvereto – racconta Gigi Cortigiani – con l’auto senza targa, rigata, con i tergicristalli rotti e tutta imbrattata dì vernice nera anche il vetro anteriore con pochissima visibilità. Chi ha fatto questo si deve vergognare".

Da parte sua la società ASD Guasticce "si dichiara estranea a quanto avvenuto all’esterno dell’impianto “Ido Bosco” e premette che saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso per perseguire i colpevoli di un atto tanto ignobile quanto lontano dallo spirito sportivo. Il danno causato oggi alle auto di diversi tesserati dei due club riguarda anche l’immagine di una società, quella del Guasticce, fatta di persone che lavorano giornalmente. Comprendiamo la rabbia della società suveretana e ci auspichiamo che la faccenda possa essere risolta positivamente con l’aiuto degli organi preposti".