Suvereto (Livorno), 17 luglio 2019 - Molta curiosità in paese a Suvereto per le perquisizioni della Guardia di Finanza a casa di Francesco Vannucci, il consulente che partecipò a una riunione a Mosca, all'hotel Metropole, durante la presunta trattativa italo russa per far affluire denaro nelle casse della Lega in un "giro" che avrebbe compreso petrolio. Vannucci, ex dipendente del Monte dei Paschi, si è difeso che quella del Metropol dello scorso ottobre fu una riunione di lavoro. E' stato lui stesso a venire allo scoperto, affermando di essere lui il "Francesco" di cui si parla.
In paese c'è molta curiosità: tutti lo conoscono e sanno della sua attività di consulente, di faccendiere, iniziata dopo l'uscita dalla banca. Lo conoscono anche per la sua attività politica del passato: ex vicesegretario della Margherita, litigò con gli altri esponenti del partito uscendo nel 2006. Poi si avvicinò al Partito democratico di cui fu tra i fondatori a Suvereto e in Val di Cornia abbandonando anche il Pd nel 2013, fino a riapparire in quella registrazione al Hotel Metropole di Mosca