’Verità per Denny’ scritta anche sui muri

Livorno, gli amici del ragazzo di 29 anni morto dopo essere precipitato dalla finestra non si danno pace. Oggi attesa l’autopsia

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Oggi sarà eseguita l’autopsia sulla salma di Denny Magina, il ventinovenne morto lunedì scorso dopo essere precipitato da una finestra al quarto piano di un vecchio stabile di via Giordano Bruno 8, in circostanze ancora da chiarire. A lavoro su questa morte dai contorni poco chiari sono i carabinieri, coordinati dalla Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio. Il sospetto che Denny sia caduto dalla finestra al culmine di un’accesa lite con alcuni spacciatori, ai quali doveva dei soldi, si sta facendo strada. Risposte però sulla sua morte si attendono dall’autopsia, affidata dalla Procura al dottor Luigi Papi, al dottor David Forni e a un esperto tossicologo. Amici e familiari stanno organizzando una manifestazione che si dovrebbe tenere in piazza della Repubblica Il corteo percorrerà via Garibaldi, Corea e poi Sorgenti dove viveva Denny. Intanto la città è stata tappezza con striscioni per Denny. Sono opera degli amici che non si danno pace per la sua morte e che sono convinti sia stato ucciso. Perciò sugli striscioni e sui murales la scritta è la stessa: "Giustizia per Denny". Sulla pagina facebook ’#giustizia per Denny’ si legge l’ansia di verità per questa morte. Sharon Cecchi ha scritto sulla pagina Facebook #giustizia per Denny: "Più aspettiamo e più la rabbia si fa grande, chi ti ha voluto bene, sa. Sa quanta rabbia sta crescendo dentro ognuno di noi, quanti di noi si stanno facendo in quattro pur di darti e avere giustizia, quanto di noi hanno iniziato ’una guerra’ per te, quanti hanno iniziato a protestare per te". Invece Franco Congiu ha lanciato un invito: "Denny ti sei, forse, trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato... Un posto di cui tanti si lamentano da tempo con chi dovrebbe fare sicuramente qualcosa di più. Per far vera giustizianessuno, può continuare a guardare dalle finestre. Bisogna dirigersi senza sosta in Questura e in Caserma, chiamare ripetutamente i numeri di emergenza al primo via vai sospetto. Basta stare a guardare!".

M.D.