Via al monitoraggio estivo dei nidi di tartaruga Come diventare volontari di Legambiente

"Chi trova un nido trova un tesoro", è questo lo slogan della Regione Toscana, per la sua campagna di sensibilizzazione e salvaguardia delle tartarughe marine, diventate simbolo e speranza per la biodiversità marina dell’Isola d’Elba dopo le tre nidificazioni a Marina di Campo, Straccoligno e Naregno. E proprio all’Elba, a partire da lunedi 13 giugno, Legambiente Arcipelago Toscano, in collaborazione con il Parco Nazionale riprenderà l’attività di monitoraggio delle spiagge di sabbia della terza isola italiana alla ricerca delle tracce di tartarughe marine che portano ai loro nidi.

Il 16 giugno alle 15.30, in occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine, all’Aula Verde Blu di Mola, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della stagione del monitoraggio delle spiagge per la scoperta e tutela di eventuali nidi con un corso teorico-pratico aperto a chiunque voglia avvicinare al mondo delle tartarughe marine e voglia imparare a riconoscerne le tracce. Gli ambientalisti spiegano che "Le spiagge soggette al monitoraggio saranno: Marina di Campo, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Biodola, Lido di Capoliveri, Straccoligno, Morcone e Lacona. Chi volesse aiutarci a trovare un “tesoro di biodiversità” dal 7 giugno a metà agosto o partecipare ai corsi di formazione si rivolga a: legambientearcipelago@gmail.com o direttamente a Isa 3407113722".