Via al restauro degli antichi mulini a Gabbro

A Gabbro è documentata una tradizione molitoria che a partire dal Medioevo si è sviluppata fino all’immediato dopoguerra (1946, ultimo anno di attività del mulino di Bucafonda). I mulini idraulici, utilizzati per la macinazione del frumento, tutti lungo il torrente Sanguigna, sono stati sette, dei quali sei sono ancora oggi esistenti. Questi manufatti rappresentano una importante testimonianza del passato. Per questo, il Comune di Rosignanoha avviato un intervento finalizzato al loro recupero ed alla loro valorizzazione. Per il mulino di Bucafonda - l’unico a ruota dei Monti Livornesi - è in corso un progetto di restauro conservativo, mentre per il mulino di Cima è stato effettuato negli scorsi giorni un sondaggio geognostico finalizzato alla redazione di un progetto esecutivo di restauro e di ripristino funzionale, comprensivo anche della imponente gora.