Livorno, via Cambini super sorvegliata. Pattuglie anti assembramento

Divieto di sosta in via Roma all’altezza dell’incrocio con la strada della movida Pesante il bilancio dei controlli venerdì sera: tra le 500 persone anche giovani pregiudicati

Polizia Municipale in via Cambini

Polizia Municipale in via Cambini

Livorno, 6 febbraio 2022 - Numerosi cartelli di divieto di sosta nell’ultimo tratto di via Roma, proprio all’altezza dell’incrocio con via Cambini. Auto della Polizia Municipale con sirene lampeggianti anche in via Marradi dove sono state fatte diverse multe per divieto di sosta. Via Cambini illuminata, tanti giovani per un aperitivo. Occhi puntati delle forze dell’ordine per scongiurare gli assembramenti. Gente in piazza Attias, in molti ai tavoli fuori della pizzeria. Semi deserta la Venezia.

Intanto, però, il giorno prima, cioè venerdì sera, sin nel salotto buono della città alle 20.45 c’erano circa 500 avventori all’esterno dei locali pubblici in via Cambini. Con una situazione di particolare criticità rispetto alle regola enti-Covid.

Tramite l’impiego di alcune pattuglie della Polizia e della Municipale l’assembramento è stato disperso. Con l’ausilio del personale della Polizia Locale – previa diffida a rimuovere i veicoli parcheggiati in sosta vietata su via Roma e su Via Marradi – sono state fatte 19 contravvenzioni. I poliziotti hanno cercato un confronto con i titolari degli esercizi commerciali che venivano sensibilizzati a collaborare nella gestione del fenomeno della movida in modo da evitare problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Poco dopo la situazione si è normalizzata per poi riacuirsi alle 22.30 in via Cambini lato via Roma dove si è radunato un folto gruppo di giovani e giovanissimi, taluni anche pregiudicati cittadini di origine non solo italiana ma anche stranieri.

Per far tempestivamente rientrare la situazione di criticità è stato deciso di videodocumentare ogni dettaglio della situazione, procedendo alla identificazione dei soggetti in totale 16, di cui alcuni con precedenti – mentre il controllo amministrativo al locale ha fatto scattare una sanzione amministrativa di mille euro per diffusione di musica in mancanza di prevista autorizzazione. Poco dopo il locale in questione ha deciso di chiudere e gli avventori si sono allontanati.