"Via del Giglio C’è una brutta aria"

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I negozianti di via del Giglio sono esasperati per la presenza in via dei Cavalieri del Minimarket Alimentari e del Rinku internet call center.

Queste due attività commerciali "attraggono in prevalenza una clientela straniera – segnalano i negozianti – che già dalle prime ore del pomeriggio fino alla sera, quando noi abbassiamo le saracinesche, staziona per lo più all’esterno. Il copione è sempre lo stesso: gli avventori acquistano per pochi euro birre nel minimarket e ne consumano in quantità impressionante. Guai se diciamo qualcosa, o se li guardiamo storto perché abbandonato sul marciapiede le bottiglie vuote come avviene quotidianamente. C’è chi ci minaccia simulando il gesto del coltello alla gola. I più gentili ci fanno capire che dobbiamo farci i fatti nostri perché sono nel ’loro territorio’ e la nostra presenza non è gradita".

Coloro che si sentono più a disagio e hanno più paura sono le donne che lavorano in via del Giglio. "Se per sbaglio tagliamo da via dei Cavalieri, – racconta la titolare di un esercizio commerciale – non mancano gli apprezzamenti pesanti, o l’invito a farci una bevuta da chi frequenta il Minimarket Alimentari. Rispondere per le rime e sarebbe peggio. Così occhi bassi e allunghi il passo con il telefono in mano pronto per chiamare il 112. D’inverno quando fa buio prima è anche peggio".