Il muro di cinta di via dell’Ambrogiana, che divide l’area di proprietà della cooperativa Clc occupata dal Collettivo Orti Urbani (per impedire che ci venissero costruite villette a schiera) e la strada comunale, è crollato interamente. È successo dopo che lo scorso 17 gennaio aveva ceduto un tratto di questo muro seicentesco. Il Comune aveva intimato alla Cooperativa Clc, proprietaria del terreno tra via dell’Ambrogiana e via Goito di mettere in sicurezza e ripristinare il muro. A tale scopo Clc si era rivolta alla ditta Cft per intervenire. Ma dopo l’inizio dei lavori propedeutici all’intervento di risanamento e messa in sicurezza, sono intervenute le ruspe per spianare il terreno e rimuovere le macerie. Il sospetto è che le ruspe abbiamo provveduto alla demolizione di tutto il muro che era sotto la tutela delle Belle Arti.
"Le ruspe sono passate anche sopra i sacchi ammassati in un’area delimitata e transennata – denuncia il Collettivo – sacchi contenenti rifiuti speciali. Abbandono che prosegue anche ora nonostante le segnalazioni. Abbiamo raccolto questi rifiuti, li abbiamo chiusi in sacchi neri ammassati in un punto transennato e delimitato per evitare di venire a contatto con tali materiali. Invano abbiamo chiesto al Comune di farli rimuovere da Aamps. Ora le ruspe sono passate sopra i sacchi disperdendone il contenuto sul terreno".
Il Comando della Polizia Locale, il Settore Edilizia Privata e Suap, dopo i sopralluoghi della Protezione Civile, si sono subito attivati per accertare e verificare le cause dell’ulteriore caduta del muro - fa sapere l’amministrazione comunale - e se le attività poste in essere dalla società siano conformi o meno alle previsioni regolamentari e normative derivanti dalle autorizzazioni necessarie per questo tipo di interventi.
M.D.