Livorno, macellano maiale in casa e pubblicano il video su Facebook: è bufera

A porre l'accento sul filmato Andrea Romiti, coordinatore livornese di Fratelli d'Italia

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Livorno, 10 dicembre 2018 - Macellano un maiale in un cortile di un abitazione e pubblicano il video su facebook. E’ successo quasi certamente a Livorno e gli autori sono alcuni cittadini stranieri che non hanno avuto alcuna remora nel convidere le immagini – peraltro non certo adatto a chi non ha uno stomaco forte – dell’animale che viene ‘lavorato’ con una fiamma ossidrica prima e con dei coltelli dopo.

Le foto sono risalenti al pomeriggio di sabato, ma da domenica mattina hanno iniziato a fare il giro dei social e sono state a loro volta condivise da altri cittadini, finché non sono finite sul monitor del coordinatore livornese di Fratelli di Italia, Andrea Romiti; il quale ha deciso di presentare un esposto.

A suo dire, oltretutto, la macellazione del maiale sarebbe "avvenuta all’interno del palazzo Picchetto", edificio da anni occupati e al centro di numerosi episodi al limite della legalità.

A vedere le immagini e i video apparsi su facebook è difficile confermare o meno questa ipotesi. Di certo, però, l’amministrazione comunale ha deciso per oggi di svolgere alcuni approfondimenti e cercare di capire come stanno realmente le cose. Perché, se fosse davvero come sostiene Romiti, saremmo di fronte ad almeno due comportamenti fuori da ogni contesto e norma: la macellazione abusiva e la sicurezza.

"Livorno non è un villaggio del terzo mondo, si macellano animali nel palazzo occupato e il sindaco permette queste cose. Nogarin sa benissimo che la situazione all’interno di quello stabile è vergognosa e pone in pericolo tutto il centro cittadino. Adesso basta il bicchiere è pieno", tuona poi Romiti.

"Questo buonismo che appartiene anche ai grillini è la rovina della nostra civiltà – aggiunge il coordinatore di Fdi – Noi formalizzeremo un esposto contro queste persone che si sono rese responsabili di questa macellazione tribale fuori da ogni norma e anche contro il sindaco Nogarin che non interviene nel palazzo occupato e mette in pericolo la cittadinanza lasciando un intero stabile in pieno centro nelle mani di persone capaci di qualsiasi cosa".