Viola due volte il regolamento, scatta il Daspo

Il Questore di Livorno Roberto Massucci ha emesso un provvedimento di daspo urbano a carico di Mamadou, conosciuto da tutti a Livorno perché da anni vande indumenti da donna in estate davanti i Bagni Lido. Mamadou, 60 anni, senegalese, da vent’anni in Italia, ha un permesso per il commercio itinerante, non da ambulante con postazione fissa. Nonostante questo ha esercitato il suo mestiere abusivamente occupanto lo stesso posto davanti ai Lido. Così è intervenuta la polizia municipale che, dopo due ordini di allontamento, gli ha comminato due sanzioni amministrative da 600 euro l’una. Questo ha fatto scattare una gara di solidarietà tra i bagnanti dei Lido che hanno raccolto i soldi necessari a Mamadou per pagare le sanzioni. "Il Bagno Lido – riferisce il titolare Riccardo Ganni – ha donato a Mamadou un appendiabiti con le ruote per metterci la merce da vendere". Il Questore interpellato ha dichiarato: "Mamadou ha violato per due volte l’ordine di allontanamento della polizia municipale, perciò è scattato daspo urbano. Se lo viola rischia il penale. Sia chiaro però che il daspo non osta la regolarizzazione della posizione di Mamadou. Anzi è auspicabile che si intervenga per aiutarlo".

"Esprimiamo la nostra solidarietà a Mamadou il venditore ambulante al quale è stato comminato il Daspo urbano, come se fosse un soggetto pericoloso per la sicurezza e il decoro della città. È un fatto grave, razzista" interviene il movimento Livorno Antifa che ha esposto uno striscione davanti ai Lido. Intanto Confesercenti e Confcommercio si sono fatti avanti. "Le regole vanno rispettate. Allo stesso tempo comprendiamo la situazione di Mamadou, così verificheremo cosa è possibile fare".