Maltratta convivente e figlio, arrestato dalla polizia

Livorno, l'uomo ha precedenti per violenza domestica. Aveva anche sottratto il telefono alla donna per isolarla

Polizia in azione

Polizia in azione

Livorno, 19 dicembre 2022 - Un uomo di 39 anni con precedenti di polizia per violenza domestica, spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è finito agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamento contro convivente e familiare e per il reato di rapina. Entrambi i protagonisti della vicenda sono livornesi.

La segnalazione con la richiesta di intervento delle volanti alla sala operativa della Upgsp della Questura è arrivata sabato da una donna residente alla Leccia dopo un’accesa lite con il compagno che, al termine dell’alterco, si stava allontanando dalla sua abitazione portando con se il figlio minorenne di entrambi.

L’uomo aveva inoltre sottratto alla donna il telefono cellulare con l’intenzione di impedirle di chiedere aiuto, ma fortunatsmente la donna era riuscita già a lanciare l’allarme e la richiesta di soccorso.Infatti in pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti delle volanti (coordinati dal vice questore Francesco Falciola) che hanno subito individuato il trentanovenne e lo hanno arrestato. Il pm di turno ha subito disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari nella propria dimora.

La donna vittima di maltrattamento ha avuto la prontezza di allertare le forze di polizia. Proprio questo comportamento viene raccomandato dalle forze dell’ordine a tutte le persone che subiscono atti di violenza e maltrattamenti da parte di familiari, o altri soggetti. Una telefonata al numero unico per le emergenze 112 è di vitale importanza. Può scongiurare esiti bel più drammatici.

M. D.