Violenza sulle donne: 170 casi nella provincia di Livorno nel 2019

Il bilancio drammatico di un anno e le iniziative a Livorno per 'La giornata internazionale contro la violenza sulle donne'

Postazione mobile della polizia in piazza Grande a Livorno

postazione mobile della polizia in piazza Grande a Livorno

Livorno, 25 novembre 2019 - Nel 2019 nella provincia di Livorno si sono contati 170 casi di violenza ai danni delle donne e in 40 casi, i più gravi, gli uomini o sono stati puniti con il divieto di avvicinamento, o con il carcere, o gli arresti domiciliari. Questo è il drammatico bilancio reso noto dalle forze dell’ordine in occasione della 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'.

La Polizia di Stato a sua volta ha allestito per la stessa giornata una postazione in piazza Grande a Livorno per la campagna '...Questo non è amore 2019' con operatori in divisa affiancati Martina Pancrazi del Centro Antiviolenza dell'Associazione Ippogrifo (in piazza della Repubblica 47, 0586.889594) e Jacopo Piampiani della Associazione Lui.

"Ippogrifo fa parte della rete Antiviolenza. - ha spiegato Martina Pancrazi - Offriamo alle donne che si rivolgono a noi sostegno psicologico e legale. Abbiamo inoltre una casa protetta con indirizzo segreto per la prima accoglienza, nella fase più delicata e a rischio dell'allantanamento della donna dalla casa che divide con l'uomo (marito o compagno, o altri familiari) autore di violenze o maltrattamenti. Abbiamo anche un'altra casa per la seconda accoglienza, nella quale accompagnare le donne nel percorso di ricostruzione della propria vita". Aggiune: "Sono in aumento le chiamate e le richieste di aiuto".

Livorno, Giornata contro la violenza sulle donne

"L'85 % delle donne vittime di delitti muoiono per mano degli uomini che vivono accanto a loro, o ex. - ha invece precisato Jacopo Piampiani - Perciò è nata l'Associazione Lui con uno sportello dedicato ai maschi perché siano aiutati a capire come vivere il loro ruolo. Abbiamo gruppi di ascolto e lavoro sempre più affollati. Sempre più uomini con rapporti problematici, con le loro donne, ci contattano per chiedere aiuto dai 18 agli 80 anni, di tutte le estrazioni e anche stranieri. Arrivano consultando il sito www.associazionelui.it (telefono 334 3296864), o tramite l'Associazione Ippogrifo, la polizia, gli avvocati, o la famiglia".

Anche il Comune si è mobilitato per 'La giornata internazionale contro la violenza sulle donne' come dimostra la seduta aperta dell'ottava commissione consiliare presieduta da Francesca Cecchi. Dopo la seduta le donne della commissione insieme alla vice sindaco Monica Mannucci hanno portato in giro per la città lo striscione con su scritto "#siamopari". Hanno poi fatto il tour in battello per i canali della città e sono infine sbarcate al Mercato Coperto, "perché meta quotidiana di migliaia di donne - ha sottolineato la Cecchi - alle quali ci rivolgiamo". Dopodiché hanno concluso il loro percorso  sullo scalone del Comune, dove hanno appeso lo striscione.

Ma la Cecchi ha osservato: "La città ha accolto un po' tiepidamente le nostre iniziative e più in generale tutti gli eventi organizzati per questa giornata del 25 novembre. Bisognerà lavorare di più sulla comunicazione"-. Ha quindi annunciato "come ottava commissione siamo già impegnate insieme ai consiglieri uomini ad affrontare un altro tema scottante, il 'gender pay', ovvero l'equiparazione dei compensi senza distinzione tra maschi e femmine".

M. D.