Wass, sciopero e pressing sul Governo

Livorno, il sindaco Salvetti ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. Timori per le prospettive dell’impianto

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Il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini hanno incontrato ieri pomeriggio la Rsu di Leonardo, Wass. I segretari provinciali di Film, Fiom e Uilm hanno informato delle preoccupazioni rispetto alle prospettive dell’impianto di Livorno derivanti dalle ipotesi di cessione circolate in questi giorni e confermate anche da recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato Profumo e hanno confermato lo sciopero nazionale del 6 dicembre. L’amministrazione ha chiesto al Governo e alla Regione di mettere in atto ogni iniziativa per salvaguardare, oltre all’occupazione, anche la qualità e la professionalità del sito di Livorno sottolineando il valore delle attività che vi si svolgono anche dal punto di vista della difesa del Paese. Dopo l’incontro di ieri sarà tenuto aperto un canale tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali in modo da condividere iniziative a tutela del sito ex Wass. L’onorevole del Pd Andrea Romano: "Sono fiducioso che l’impegno già messo in campo dal Governo, in primis con il ministro Guerini in stretto contatto con il Presidente del Consiglio Draghi, si incrocerà con l’interesse manifestato da Fincantieri per l’acquisizione di OtoMelara e Wass. Sarebbe la soluzione migliore per tutelare investimenti, know how e livelli occupazionali di due preziose realtà industriali italiane".Si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali l’interesse già dimostrato dal gruppo Fincantieri verso Wass e Oto-Melara abbia buon esito. Questo per garantire il loro passaggio dal Gruppo Leonardo (che sta trattando la cessione dei due ‘gioielli di famiglia’, ndr) a Fincantieri e tutela non solo dell’italianita’ dell’operazione, ma anche a salvaguardia del know how e dell’occupazione".

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Stefania Pucciarelli fa suonare un campanello d’allarme: "Le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Gruppo Leonardo, Alessandro Profumo, sulla vendita delle due controllate Wass di Livorno e Oto Melara di La Spezia, sembrano introdurre ambiguità e dissonanze tra i diversi aspetti toccati, che non possono non indurre motivate perplessità" dichiara la Pucciarelli sulle ipotesi di cessione di questi storici complessi industriali, determinanti per l’assetto del comparto altamente strategico dei fornitori della Difesa nazionale. Intanto oggi i lavoratori del Gruppo Leonardo tra i quali quelli di Wass si riuniranno in assemblea per organizzare la manifestazione perciò sciopero nazionale (di 8 ore) del Gruppo Leonardo indetto da Fiom Cgil e Uilm "per il futuro del settore difesa, aerospaziale, per le prospettive industriali dei siti del nostro Paese a partire dal Mezzogiorno".

M.D.

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