Addio a Schinasi, la sua arte resterà immortale

Si è spento a 87 anni uno dei più grandi pittori livornesi del Novecento

Il pittore Daniel Schinasi

Il pittore Daniel Schinasi

Livorno, 13 aprile 2021 - Daniel Schinasi è morto ieri mattina poco dopo le 6 all’ospedale di Nizza. Aveva 87 anni, a maggio ne avrebbe compiuti 88. E’ stato uno dei grandi protagonisti dell’arte. Livornese e non solo, perché le sue opere sono in mezza Europa e anche negli Stati Uniti e Israele. Ebreo sefardita livornese, Daniel era nato nel 1933 ad Alessandria D’Egitto, ma dal 1956 era rientratro a Livorno in seguito alla crisi del canale di Suez.

A Livorno aveva fondato la corrente del neofuturismo. Poi fino agli anni '90 aveva vissuto a lungo anche a Cecina, la figlia Sarah per un breve periodo aveva collaborato anche con il nostro giornale. A Cecina Schinasi aveva realizzato il murale ’Il treno testimone delle vicende umane’. Altri murales alla Stazione di Pisa e in altri luoghi pubblici a Nizza, Parigi, Madrid, Graz in Austria. Da oltre vent’anni viveva a Nizza, ma era sempre legatissimo alla nostra zona, veniva tutti gli anni alla ricerca di ispirazione nella sua casa a Casino di Terra in val di Cecina. E a Cecina, nel giugno del 2016, aveva inaugurato un monumento dedicato alla memoria del rabbino Elio Toaff. Diplomato all’Accademia Silvio Bicchi, espone le sue prime opere a Livorno nel 1958 mentre nel 1960 inaugura la prima mostra Le mostre con le sue opere hanno girato le gallerie di tutto il mondo dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda.

Ma l’arte di Daniel Schinasi era qualcosa di impressionante, due tocchi di pennello sulla tela e un albero, un fiore, un cavallo prendevano vita come se uscissero dal mondo dell’immaginazione per incontrare la realtà. Un vero genio. Infaticabile e sempre attivo fino agli ultimi giorni. Ha lasciato un patrimonio enorme di opere d’arte, che solo con il tempo potranno essere rivalutate a pieno. A dare l’annuncio della scomparsa ieri sul profilo ufficiale dell’artista, è stata la famiglia. Schinasi lascia la moglie Manuela e i figli Sarah e David. Decine i messaggi di cordoglio per un uomo libero e di grande valore che ha sempre avuto nel cuore oltre all’arte, i valori di libertà e solidarietà.

Luca Filippi