Uffizi diffusi, presto una mostra all'Elba dedicata a Napoleone con opere della Galleria

Il sopralluogo sull'isola per studiare le locations. Il direttore degli Uffizi, Schmidt: "Entusiasta per l'annuncio del governatore Giani sulla legge regionale"

La delegazione in visita all'isola d'Elba

La delegazione in visita all'isola d'Elba

Portoferriaio (Livorno), 1 marzo 2021 - "Entusiasmo" per l'annuncio effettuato dal presidente Giani sulla legge regionale dedicata agli Uffizi diffusi è stato espresso dal direttore delle Gallerie Eike Schmidt.

"Sarò molto felice se questo nostro progetto potrà avere un suo proprio quadro normativo e di finanziamento - ha detto - sarebbe il coronamento e la concretizzazione definitiva di un'operazione che sapevamo fin da subito possedere la capacità di dare risposte e rilancio culturale ai territori toscani."

Durante al sopralluogo di oggi all'isola d'Elba, effettuato, oltre che con lo stesso Giani, insieme al sindaco di Portoferraio Angelo Zini, al portavoce dell'opposizione in Consiglio regionale Marco Landi e al sindaco di Siena Luigi De Mossi, sono stati visitati gli spazi di Forte Falcone, Villa dei Mulini e Pinacoteca Foresiana.

"L'idea è di organizzare una esposizione temporanea con nostre opere a tema napoleonico, in vista del 5 maggio, dato che quest'anno ricorre il bicentenario della morte di Bonaparte, - ha detto Schmidt - e questi spazi sono idonei ad accoglierla. Ma non vogliamo fermarci qui con le iniziative culturali degli Uffizi diffusi: è necessario andare oltre ed è quello che faremo". "In questo sopralluogo congiunto - ha poi proseguito Schmidt - a me fa piacere che diversi campanili e tutti i colori politici lavorano insieme perché ciò che stiamo facendo lo facciamo per tutta la Toscana, per tutta l'Italia, e per l'umanità intera, perché qui abbiamo beni culturali che, possiamo dirlo, sono di importanza mondiale".

Sul tema degli Uffizi diffusi, ha infine ricordato il direttore, "Cerchiamo di portare sul territorio la grande quantità di opere che abbiamo in deposito, è giusto riportarle dove possono raccontare i singoli capitoli di una grande storia, la storia culturale della Toscana".