Piombino, le acciaierie passano a Jindal, "Raggiunto l'accordo con Cevital"

L'incontro a Roma con le parti e il ministro Calenda. C'era anche il presidente della Toscana Enrico Rossi

Le acciaierie di Piombino in una foto di qualche anno fa

Le acciaierie di Piombino in una foto di qualche anno fa

Piombino (Livorno), 22 febbraio 2018 - Le acciaierie di Piombino passano da Cevital a Jindal. E' raggiunta l'intesa per l'acquisto del sito industriale, da anni ormai in crisi. E' il presidente della Regione Enrico Rossi che, su Twitter, annuncia l'accordo, con firma venerdì 23 febbraio alle 9. L'accordo per la cessione di Aferpi da Cevital a Jindal "è un risultato importante, che riapre le prospettive di produzione dell'acciaio a Piombino e garantisce l'occupazione dei lavoratori", dice Rossi. 

"Con il ministro Calenda - ha proseguito Rossi - è stato fatto un lavoro molto importante in poco tempo, per la ripresa produttiva di una zona che altrimenti sarebbe morta".

Il tutto in un giovedì 22 febbraio di trattative febbrili. "Siamo ancora in attesa della riunione vera e propria - avevano detto i sindacati intorno alle 18 -. Nel frattempo ci ha raggiunto il ministro Calenda per aggiornarci sull'andamento della trattativa. Ci ha informato che siamo ormai alla definizione dei dettagli con le parti Legali, in quanto tutte le parti di merito sono state definite", dice Fausto Faggioli, segretario Fim Cisl Piombino. Le parti si sono incontrate a Roma. Raggiunta l'intesa di massima, i legali sarebbero ora al lavoro per i dettagli dell'operazione. Adesso ci sarà una due diligence, ovvero una verifica dei bilanci, che dovrebbe durare circa tre settimane. 

"La trattativa - spiega Faggioli leggendo un comunicato - riguarda la cessione dell'intero sito produttivo da Cevital a Jindal. L'accordo commerciale dovra' seguire il normale iter, per cui dovrà essere ratificato dai rispettivi cda".