Aferpi, il Governo rompe con Rebrab: "Ora basta con le prese in giro"

Le dure parole del ministro Calenda dopo l'incontro a Roma

Una manifestazione degli operai Aferpi

Una manifestazione degli operai Aferpi

Roma, 20 novembre 2017 - E' rottura totale tra il Governo e Issad Rebrab, numero uno di Aferpi. Dopo il vertice al Ministero dello Sviluppo Economico, il ministro Calenda ha dato mandato "di partire con l'azione legale. Siamo sempre alla solita storia, sono stanco di essere preso in giro". Un vertice, quello di Roma, che era molto atteso dai lavoratori, in presidio e in attesa. Il ministro è andato direttamente a riferire l'esito dell'incontro ai lavoratori. Il ministro ha dunque invitato l'amministratore straordinario dell'ex Lucchini di Piombino a dare avvio alle procedure legali per risolvere il contratto con Aferpi-Cevital. All'incontro ha partecipato anche il viceministro Teresa Bellanova. 

"Come noto - si legge in una nota del ministero - lo scorso 30 giugno è stato firmato tra il gruppo Cevital e il Commissario straordinario della Lucchini un addendum al contratto di compravendita che prevedeva: la prosecuzione per ulteriori due anni del regime di sorveglianza del ministero sull`attuazione della vendita; la rimodulazione temporale degli obblighi di Aferpi, con un primo step che prevedeva la ripresa dell`attività di laminazione per le rotaie entro agosto 2017 e ulteriori impegni di natura produttiva entro i mesi successivi; la individuazione, entro il mese di ottobre, di una partnership per la parte siderurgica del Progetto Piombino o in alternativa la presentazione di un piano industriale, con evidenza delle fonti di finanziamento". "Il commissario straordinario Pietro Nardi - si legge ancora - ha formalmente contestato alle società Aferpi e Cevital l`inadempimento degli obblighi di prosecuzione delle attività produttive contrattualmente assunte per lo stabilimento ex Lucchini di Piombino, avendo constatato sia l`inadempimento degli obblighi di natura produttiva, sia la mancata individuazione di un partner industriale ovvero la presentazione di un valido piano industriale nel termine previsto dall`addendum".