Avr stabilizza dodici lavoratori

Si tratta di due full-time e dieci part-time: incontro tra l’assessore Simoncini e i sindacati. Interviene Usb

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Livorno, 4 maggio 2021 - Ieri mattina l’assessore comunale alle Aziende Gianfranco Simoncini ha avuto un incontro con le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto decentrato, insieme all’amministratore unico di Aamps Raphael Rossi e al dottor Generoso Perna responsabile delle risorse umane di AVR. L’incontro è nato dal fatto che AVR ha manifestato l’intenzione di stabilizzare una parte dei lavoratori che hanno da tempo contratti stagionali e a tempo determinato.

La volontà del gruppo AVR è quella di stabilizzare a tempo indeterminato 2 persone full-time, e altre 10 persone a part-time ciclico ripetitivo nella stagione estiva: queste ultime potranno inoltre essere chiamate ad effettuare sostituzioni durante il corso dell’anno. Questo costituirà una base per eventuali successive stabilizzazioni a tempo pieno. Il piano di stabilizzazioni sarà realizzato all’interno dei costi dell’appalto e del personale previsto (non vi daranno quindi variazioni per i costi Aamps). Durante la riunione l’assessore Simoncini ha espresso il proprio apprezzamento per questa notizia che garantisce indubbiamente maggiori sicurezze per i lavoratori "tanto più significativa in un momento di grandi difficoltà del mondo del lavoro e con decine di posti di lavoro a rischio."

Soddisfazione anche da parte delle organizzazioni sindacali con le quali è in programma un nuovo incontro nei prossimi giorni in sede sindacale per stabilire nel dettaglio modalità e tempi delle stabilizzazioni. L’assessore Simoncini ha colto l’occasione per illustrare il piano di chiusura anticipata del concordato Aamps e del conferimento dell’azienda in RetiAmbiente, ribadendo la volontà di reinternalizzare in Aamps I servizi attualmente gestiti da AVR. Al termine dell’appalto infatti il servizio sarà gestito da Aamps che sta predisponendo il nuovo piano industriale per dotarsi di strumenti e macchinari ad hoc.

"È un impegno che avevamo preso con questi lavoratori e col Consiglio Comunale - ribadisce Simoncini- che intendiamo portare a compimento, garantendo la sostanziale copertura pubblica di tutto il servizio conferito ad Aamps." Questo tema, che è già stato discusso e concordato in un recente appuntamento che l'Assessore insieme al sindaco Luca Salvetti, hanno avuto col presidente di RetiAmbiente, il direttore dell’Ato e l’amministratore unico di Aamps sarà oggetto nelle prossime settimane di un incontro specifico con i sindacati. Nei prossimi giorni infine l'assessore insieme ad Avr e Aamps incontrerà anche USB.

In merito interviene proprio il sindacato Usb con un comunciato che pubblichiamo integralmente:

"Era il settembre del 2019 quando USB avviava le procedure di raffreddamento per uno sciopero all'interno di AVR, società di igiene ambientale in appalto ad Aamps. Da quella data la nostra organizzazione sindacale si è battuta, in solitaria, per ottenere l'internalizzazione del servizio, la stabilizzazione dei precari e il pagamento delle spettanze mancanti. Oggi l'assessore al lavoro Simoncini ha annunciato la volontà dell'amministrazione di procedere in questo senso internalizzando il servizio al termine dell'appalto. Lo ha fatto dopo un incontro sindacale in Comune cercando di "tirare la volata" ad alcuni sindacati che non hanno mai nè chiesto nè tantomeno combattuto per ottenere questo risultato".

"Non possiamo certo dimenticare le assemblee sindacali in azienda - prosegue Usb -  quando i loro segretari, dopo l'internalizzazione sel servizio nella città di Pisa, continuavano a dichiarare di fronte ai lavoratori che tale operazione era impossibile e sbagliata Ma oggi non è il momento della polemica, è il momento di difendere un risultato cercando di farlo diventare una realtà e non solo una dichiarazione di intenti. Ancora da capire le modalità di questa internalizzazione e il piano industriale di Aamps in questo senso. E ancora da capire quale sarà il futuro dei lavoratori licenziati in AVR a causa delle loro battaglie sindacali e le denunce sulla violazioni nei protocolli di sicurezza. Lavoratori mai sostenuti dal nostro Comune nonostante la palese discriminazione. Nei prossimi giorni USB incontrerà gli assessori competenti e i vertici delle aziende interessate. Anche in questo caso il maldestro tentativo di eslcudere la nostra sigla sindacale dalle trattative (sigla che è diventata ufficialmente la seconda per numero di iscritti all'interno di Aamps non è andato in porto. Usb continuerà a combattere per i diritti di tutti i lavoratori del settore, per la trasparenza e per un servizio pubblico di qualità".