Bonus 200 euro a colf e badanti, domande entro il 30 settembre

Sono quasi 446mila i lavoratori domestici che hanno già richiesto il bonus. Entro la fine di ottobre possono richiederlo stagionali, co.co.co, venditori a domicilio, autonomi occasionali senza partita Iva

Bonus 200 euro

Bonus 200 euro

Roma, 16 agosto 2022 – Colf e badanti hanno tempo fino al 30 settembre 2022 per richiedere il bonus da 200 euro. Per le altre categorie (quali stagionali, co.co.co, venditori a domicilio) la scadenza è invece fissata al 31 ottobre 2022. Sono quasi 446 mila, comunica l'Inps, i lavoratori domestici che hanno già presentato la domanda. La procedura è molto veloce: dal momento della trasmissione della domanda, nell'arco di circa quattro giorni lavorativi, badanti e colf possono consultare – nel punto di accesso alle 'Prestazioni non pensionistiche', sezione 'bonus 200 euro' – l’esito della loro richiesta.

Chi riceverà il bonus a ottobre

A ottobre la prestazione sarà erogata in maniera automatica ai titolari di Naspi e Dis-Coll (purché in disoccupazione a giugno), alla platea di beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex indennità Covid (decreti Sostegni e Sostegni bis).

Chi deve fare domanda entro il 31 ottobre

Non riceveranno i 200 euro in automatico, ma dovranno presentare domanda entro il 31 ottobre 2022

  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla gestione separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito non superiore a 35milaeuro per il 2021;
  • gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro. Nella platea dei destinatari sono compresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro;
  • gli autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’articolo 2222 del codice civile, iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • gli incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5mila euro.

Per informazioni sul bonus 200 euro consultare il sito dell'Inps.