"Piombino, la situazione Jsw è grave". Mercoledì incontro con il prefetto di Livorno

Accolto l'appello lanciato dalle segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm:

Una manifestazione sindacale a Piombino

Una manifestazione sindacale a Piombino

Piombino (Livorno), 22 marzo 2021 - Un incontro "urgente, possibilmente in presenza" con il prefetto di Livorno, Paolo D'Attilio, per illustrare "le nostre preoccupazioni circa le sorti dello stabilimento siderurgico piombinese Jsw Steel, comprese Piombino Logistics e Gsi a esso collegate".

È quanto chiedono le segreteria provinciali di Fim-Fiom-Uilm in una lettera inviata al prefetto di Livorno. Nella richiesta, i sindacati ricordano il presidio permanente, con occupazione della portineria dello stabilimento di Piombino, che va avanti da 15 giorni "per sollecitare un incontro al Mise con il ministro Giorgetti quale inizio di un percorso di lavoro che porti, come annunciato dal prevedente Governo, all'impegno di Invitalia nella compagine aziendale". Per Fim-Fiom-Uilm il rischio è che "si passi dall'attuale situazione di stallo a un piano sociale inclinato in cui mancate decisioni e le scelte inaccettabili mettano in discussione sia la risalita produttiva di un settore strategico per il nostro paese quale la fornitura di materiale rotabile per Rfi, sia le prospettive di reindustrializzazione e la progressiva ricollocazione degli oltre 1800 dipendenti".

I sindacati ricordano che le segreterie nazionali dei metalmeccanici si sono autoconvocate in presidio il 26 marzo davanti al Mise per chiedere attenzione alle tante vertenze ancora aperte, tra cui quella di Piombino.

Nel pomeriggio è arrivata la nota della convocazione da parte della Prefettura di Livorno: l'incontro è stato fissato per mercoledì 24 marzo alle ore 8,30.