Rifiuti, si va verso la tariffa "puntuale" / VIDEO

Livorno, la presentazione dei dati dell’azienda Aamps e le novità per le bollette

Aamps (Foto Novi)

Aamps (Foto Novi)

Livorno, 29 aprile 2021 - Aamps ha chiuso il bilancio 2020 con un utile di quasi tre milioni di euro e con il capitale sociale ricostituito per 16 milioni e 408mila euro dopo la cura draconiana del concordato in continuità voluto dalla passata amministrazione 5 Stelle e chiuso in anticipo di un anno rispetto alla scadenza per iniziativa dell’amministrazione di centrosinistra del sindaco Luca Salvetti.

Ieri l’amministratore unico di Aamps Raphael Rossi ha fatto il punto della situazione in azienda con l’assessore all’ambiente Giovanna Cepparello e al bilancio Viola Ferroni. "Nel 2015 il capitale sociale di Aamps era a -196.990 euro. Nel 2020 è tornato a quota 16.480.371 rispetto al capitale iniziale di 16.476.400 euro. Un risultato incredibile".

La raccolta dei rifiuti urbani e assimilati (come avevamo già anticipato) nel 2020 ha avuto una flessione: da 80.811 tonnellate del 2019 a 78.907 nel 2020 (-1904 t.) ma a causa dell’emergenza coron virus. "È cresciuta invece la raccolta dei rifiuti indifferenziati – ha proseguito Rossi – da 25.842 tonnellate del 2019 a 26.842 tonnellata nel 2020 (+1099 t.) ma per effetto delle disposizioni normative dovute all’emergenza covid. Ha pesato su questo dato la raccolta rifiuti speciale effettuata al domicilio degli utenti in quarantena perché positivi al covid, per i quali non è stato possibile differenziare i rifiuti".

Il covid ha pesato anche sulla raccolta differenziata. "Siamo passati dalle 54.273 tonnellate del 2019 alle 51.966 tonnellate del 2020 in conseguenza delle chiusure forzate delle utenze non domestiche e della sospensione della raccolta differenziata per le utenze in quarantena".

Rossi e l’assessora Cepparello hanno osservato come "sia calata dal 2018 al 2020 la produzione di rifiuti per abitante. Dai 540 kg. l’anno procapite del 2018, ai 521 kg. del 2019 fino al 500 kg. del 2020". La raccolta differenziata "nel 2020 è arrivata a quota 66,51% contro il 68,39% del 2019". Nonostante questo "è cresciuto il guadagno di Aamps attraverso la valorizzazione della raccolta differenziata. Ha incassato nel 2020 1.528.256 euro (nel 2019 guadagnò 1.469.450 euro e nel 2018 appena 893mila euro)".

Prossima sfida per Aamps: la tariffa puntuale. I cassonetti con tessera rotti saranno sostituiti con il sistema dei codici a barre per ogni utente.

M. D.