FRONTE DEL PORTO / Firmato l'integrativo in Ltm. Intempo entra in sciopero

Soddisfazione del sindacato per l'intesa sul terminal. Il Nidil-Cgil invece rompe con Alp: "Non ha ancora siglato l'accordo in via definitiva

Portuali a Livorno

Portuali a Livorno

Livorno, 3 marzo 2021 - Siglata l'intesa sul contratto integrativo in Ltm, terminalista nel porto di Livorno: l'accordo raggiunto tra l'azienda e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti ha avuto il via libera anche dall'assemblea dei lavoratori. Ad annunciarlo, in una nota congiunta, Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Gianluca Vianello (Uiltrasporti) e Dino Keszei (Fit-Cisl).

Per i circa 30 dipendenti dell'azienda specializzata in movimentazione di rotabili su traghetti di tipo 'ro-ro', come spiegano i sindacalisti, si tratta di un'intesa importante, sia in termini economici che di miglioramento delle condizioni lavorative a livello organizzativo. "Un buon contratto integrativo - dicono Gucciardo, Vianello e Keszei -, il primo sottoscritto dopo la stipula del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti, che potrebbe rappresentare una sorta di linea guida anche per tutte quelle altre imprese che si occupano della stessa tipologia di traffico. L'accordo è stato raggiunto dopo un confronto con l'azienda durato oltre tre mesi. Una buona notizia, non solo per i dipendenti Ltm. L'auspicio è infatti che il via libera al contratto integrativo in Ltm possa davvero rappresentare un primo segnale importante di ripresa per un porto da tempo in grave difficoltà: un primo raggio di sole che squarcia una fitta nebbia. Per lo sviluppo del porto serve l'impegno di tutti: il sindacato, come sempre, è pronto a fare la propria parte».

SCIOPERO INTEMPO - A partire da oggi 3 marzo a Livorno i lavoratori portuali somministrati "Intempo" sciopereranno e non risponderanno alle chiamate di avviamento al lavoro. Lo rende noto Filippo Bellandi, segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno. "Malgrado tante promesse - sottolinea il sindacalista in una nota - Alp non ha infatti ancora siglato in via definitiva l'accordo che garantirebbe ai lavoratori Intempo l'applicazione di contratti a termine part-time al posto di contratti di un solo giorno. Per i lavoratori Intempo, spesso definiti i 'superprecari del portò,- si tratterebbe di una boccata d'ossigeno importante".

Bellandi sottolinea che "su tale accordo avevamo raggiunto un'intesa sostanziale con l'amministratore unico di Alp Matteo Trumpy. Nelle ultime ore però la ratifica ufficiale dell'intesa è saltata, slittando a data da destinarsi. L'assemblea dei soci Alp si è infatti riunita ma Trumpy si è dimesso: a quanto apprendiamo nei prossimi giorni la guida della società sarà affidata a un consiglio di amministrazione. La sensazione è che si tratti di una tattica per rimandare ancora una volta la firma dell'accordo sui lavoratori Intempo: dovrà infatti essere il consiglio d'amministrazione a ratificare l'intesa sui contratti dei lavoratori Intempo". "I lavoratori Intempo, precari da anni - conclude -, chiedono garanzie: ad Alp chiediamo perciò che si faccia chiarezza in tempi brevi. Al consiglio di amministrazione chiediamo perciò di riunirsi urgentemente in forma straordinaria per dar mandato a Trumpy, formalmente ancora in carica, di siglare l'intesa definitiva sui contratti".