Romiti, sfidante di centrodestra al 26%: "Pronti a scrivere la storia"

Quasi 21mila voti al candidato sostenuto dal centrodestra

Andrea Romiti

Andrea Romiti

Livorno, 28 maggio 2019 - I risultati delle europee del giorno precedente, con il boom della Lega e lo scivolone del Movimento 5 Stelle, avevano lanciato un segnale chiaro. E l’esito del primo turno delle comunali di ieri non ha fatto altro che fornire conferme. Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Livorno in Movimento, sfiderà Luca Salvetti il prossimo 9 giugno al ballottaggio per conquistare la poltrona di primo cittadino di Livorno.

Più di 20mila i voti ottenuti da Romiti che, ieri intorno alle 18.20, ha salito le scale di palazzo civico tra gli applausi dei suoi sostenitori. Il commissario di polizia, candidato del centrodestra, è riuscito a intercettare decine di voti in ogni seggio della città, da nord a sud, senza distinzione.

«Quel cambiamento che il Movimento 5 Stelle aveva promesso – ha detto Andrea Romiti – non c’è mai stato, non è mai arrivato. Anche io, nel 2014, al ballottaggio, avevo dato il mio voto a Nogarin affinché le cose andassero in maniera diversa. Ma non è cambiato nulla». La campagna elettorale di Romiti è stata quasi itinerante e questo è un aspetto che il candidato del centrodestra ha tenuto a sottolineare mentre lo spoglio delle schede era ancora in corso. «Facciamo una politica che ascolta i cittadini – ha aggiunto – La nostra è una città bellissima che ha voglia di cambiare, e la maggioranza dei cittadini ha voglia di questo. Toccherà a noi farlo».

Il centrodestra però, per riuscire a conquistare un posto nella storia della città, al ballottaggio ha bisogno di altri voti per raggiungere e superare quel Luca Salvetti che ieri è andato oltre le 26mila preferenze. «Ci rivolgiamo a quei cittadini che vogliono cambiare la città» ha detto guardando alle strategie dei prossimi giorni.

E se a livello nazionale l’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega per il momento regge lo stesso Romiti sembra escludere un accordo con i pentastellati per sconfiggere le forze di centrosinistra. «Non è una questione di alleati – ha detto – ma di obiettivi. I 5 Stelle vanno contro un certo tipo di sistema e hanno obiettivi che non sono i nostri».

E poi apre anche agli elettori di Buongiorno Livorno. «Potremmo avere anche i loro voti - ha sottolineato – perché abbiamo raccolto voti che arrivano anche dalla sinistra». E poi la stretta di mano con Luca Salvetti. Un sorriso e un rapido in bocca al lupo al grido di «Viva la democrazia».

Paolo Biagioni