Livorno, in consiglio comunale a 20 anni: la storia di Aurora Trotta

Ha ottenuto 270 preferenze nella lista di Potere al Popolo

Aurora Trotta

Aurora Trotta

Livorno, 11 giugno 2019 - Ventuno anni ancora da compiere, studentessa universitaria di storia moderna e contemporanea e già rappresentante d’istituto al Niccolini-Palli. Aurora Trotta, classe 1998, 270 preferenze ottenute nella lista di Potere al Popolo, entra ‘ufficialmente’ in consiglio comunale dopo l’esito del ballottaggio che ha visto domenica scorsa trionfare Luca Salvetti, candidato del centrosinistra.

E’ la più giovane. Una spinta under non da poco quella di Potere al popolo che insieme a lei ha visto ottenere risultati importanti anche da Vittorio Cateni, 122 preferenze, Giulia Pacini, 128 preferenze, e Lorenzo Vallati, 126 preferenze. «Solo noi – dice Aurora – abbiamo raggiunto il 16,7 per cento».

Un’emozione speciale, quella di Aurora, che la politica l’ha respirata in famiglia sin da piccola. «Sono cresciuta dentro Rifondazione – ha aggiunto –, per anni ho avuto la tessera e ho seguito babbo e mamma». Alessandro Trotta, infatti, babbo di Aurora, è stato a lungo esponente di Rifondazione.

«Durante la campagna elettorale non mi sono fatta grande pubblicità – ha spiegato Aurora – ho sempre cercato di pormi come volto di Potere al Popolo, c’è stata visibilità ai vari dibattiti e nei confronti politici ma ho provato a mantenere continuamente un profilo di coalizione». La giovane consigliera comunale ha spiegato che il lavoro portato avanti in questi mesi da tutto il collettivo è stato importante. «Se me l’aspettavo? – dice – Sì e no, non ho avuto la completa percezione fino in fondo. Di certo c’è adesso, avendo anche un consigliere, abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce e di fare molte più cose».

I risultati di domenica sera hanno confermato la conquista del seggio da parte di Potere al Popolo, che al primo turno ha conquistato 4.030 voti raggiungendo il 4,99 per cento. «Da un certo punto di vista il voto ha confermato certe logiche territoriali iberante – ha aggiunto Aurora Trotta – I volti che abbiamo visto entrare in consiglio non sono certo nuovi, fanno pensare agli stessi dirigenti e agli stessi luoghi di potere. La nostra sarà un’opposizione su temi importanti quali la questione abitativa, una nostra battaglia, ma anche la questione ambientale, il rigassificatore e poi la questione del lavoro e della portualità. Vorremmo riuscire a incidere sotto questi aspetti».

«Siamo sicuri – ha scritto Potere al Popolo una volta chiusa la tornata elettorale – che Aurora sia la persona più adatta per questo difficile e delicato compito. Porterà una ventata di aria fresca e un grande rinnovamento all’interno del Comune».

Paolo Biagioni