"Chi distrugge non è gradito nel Pd di Livorno"

Il segretario Mirabelli alla riunione a Colline: "Il progetto con il sindaco civico non è in discussione"

Luca Salvetti

Luca Salvetti

Livorno, 4 dicembre 2022 - Riunione a Colline per fare il punto sulle strategie in vista delle elezioni amministrative. C’erano il sindaco Luca Salvetti e gli assessori Rocco Garufo, Libera Camici, Viola Ferroni, Gianfranco Simoncini, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, i consiglieri di maggioranza la Simone e Pacini, rappresentanti dell’associazione Cambiamenti.

"Abbiamo parlato del congresso nazionale – dice il segretario comunale del Pd Federico Mirabelli – perchè auspico che sia un’occasione per rigenerare il partito. Ci sono, però, due rischi: dopo due sconfitte politiche a distanza di cinque anni, dopo tutti gli errori fatti, non si può liquidare tutto con una discussione solo sui nomi. Quello che serve è un gruppo dirigente ma anche ridefinire un progetto politico. Chi si candida alla segreteria nazionale si faccia carico di impostare la vera fase costituente". Dal nazionale alla situazione locale, particolarmente vivace in questa fase. "Dobbiamo impegnarci a concludere questa consiliatura nel migliore dei modi. Parallelamente – continua Mirabelli – lavoriamo sulla coalizione".

"Alla base – rilancia il segretario – c’è il progetto politico nato nel 2019, non è in discussione ma può essere migliorato. Non è accettabile stare in un partito per distruggere questo percorso". Parole forti che il segretario Mirabelli pronuncia in maniera chiara. "La convivenza sta nelle regole della democrazia – prosegue – quando faremo il congresso però sarà stabilita una linea politica. Quella che abbiamo fatto nel 2019 è stata una scelta vincente, perchè cambiarla?". Tra le priorità per il prossimo anno sicuramente c’è il tema della sanità. Le recenti notizie dello smantellamento della chirurgia toracica hanno creato un bel po’ di preoccupazione.

E Mirabelli non intende tacere: "Il documento che un anno fa abbiamo fatto sui problemi della sanità livornese sarà trasformato in una mozione. Tagliare i servizi è inaccettabile, nel nuovo ospedale dovranno esserci tutte le specialistiche attualmente presenti, non una di meno. Livorno è la terza città della Toscana, merita una sanità e un ospedale all’altezza". A metà dicembre è già in programma una commissione sulla sanità.

Michela Berti