Romiti: "Si sospenda il direttore generale del Comune di Livorno indagato"

La richiesta è del capogruppo di Fratelli d'Italia, Romiti: "E' stato voluto fortemente da Salvetti"

Nicola Falleni

Nicola Falleni

Livorno, 9 marzo 2021 - Sulla vicenda del direttore generale del Comune di Livorno indagato nella maxi-inchiesta di San Vincenzo, che vede il sindaco Bandini agli arresti domiciliari, interviene Andrea Romiti, capogruppo e coordinatore comunale di Fratelli d'Italia a Livorno.

"Nicola Falleni è stato voluto fortemente da Salvetti, come figura apicale della macchina amministrativa comunale - attacca Romiti -. Presentato alla città come se fosse il Maradona della Pubblica Amministrazione e pagato circa 200 mila euro all’anno (1 milione di euro per il mandato Salvetti), oggi però si scopre che forse non era così bravo con la macchina amministrativa come veniva detto alla città”. “Dal curriculum del dottor Falleni si vede che dal 10/08/2017 al 30/06/2019 è stato DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E LAVORI PUBBLICI del Comune di San Vincenzo e l’indagine riguarderebbe tra gli episodi di corruzione contestati la percezione del 2% dell'importo di due appalti del valore di 775mila e 169mila euro per la realizzazione di opere pubbliche funzionali a migliorare la viabilità di accesso a un camping. Condotte che sono state ritenute connesse al finanziamento della campagna elettorale per la rielezione di Alessandro Bandini a sindaco di San Vincenzo nel 2019 e ora ai domiciliari”.

Romiti conclude: “La figura del Dirigente Generale è apicale e non può avere ombre oppure sospetti, è opportuno che Salvetti proceda alla sospensione del dottor Falleni, in attesa che l’autorità giudiziaria faccia il suo regolare corso”.