"Ecco il dossier sulle infrastrutture per Livorno: il rilancio della costa riparta da qui"

La parlamentare di Forza Italia, Chiara Tenerini: "Lo presenterò a Roma la prossima settimana. Siamo penalizzati dalla carenza dei servizi"

Chiara Tenerini

Chiara Tenerini

di Michela Berti

Livorno, 5 gennaio 2023 - "I primi mesi sono stati intensi perché il Parlamento ha risentito di un governo che ha dovuto fare molte cose in poco tempo, dalla Finanziaria, al caro energie. Ci siamo concentrati su queste priorità per il Paese".

Chiara Tenerini, giovane parlamentare livornese di Forza Italia, moglie e madre di due figlie, guarda al 2023 con l’agenda piena di progetti. "Sto lavorando al dossier per le infrastrutture della costa da consegnare la prossima settimana. Ho messo in evidenza le criticità che lamentiamo da anni".

Onorevole, si parte dalla Darsena Europa... "I progetti sono pronti, serve la Valutazione impatto ambientale (Via). Faremo in modo che il dossier sblocchi questo passaggio che è fondamentale. Manca l’ultimo pezzo e ci impegneremo per questo".

E il Corridoio Tirrenico?  "Il casello a Rosignano è una stortura anche giuridica, dobbiamo assolutamente lavorare su questa opera che è fondamentale per i collegamenti".

Parliamo delle Ferrovie. "Nel piano di investimenti fino al 2026 di Ferrovie non ho visto grandi progetti per il nostro territorio e questo è un problema. Servono sicuramente dei correttivi".

Tenerini ribadisce: "Per noi la grande sfida è quella delle infrastrutture. Solo dopo potrà esserci un pieno rilancio industriale della costa toscana, le infrastrutture servono per essere competitivi".

Rigassificatore a Piombino? "L’autorizzazione è arrivata. Oggi però si deve lavorare su due fronti: mantenimento dell’impegno preso sui tre anni di permanenza di questo impianto nel porto e poi le compensazioni, parole che non piace né a me né ai piombinesi, e preferisco chiamarli ristori ambientali che devono arrivare sul territorio. Chiedo una piena sinergia tra il Governo, il Comune di Piombino e gli altri della Val di Cornia. E anche con la Regione attraverso il memorandum di Giani che, ricordo, non è vincolante per il Governo".

Onorevole Tenerini, c'è anche il tema Acciaierie di Piombino... "Dobbiamo trovare una soluzione per il rilancio di questo comparto. Ci sono situazioni drammatiche con famiglie che sono in difficoltà, da anni. La cassa integrazione scade il 7 gennaio, è rinnovata. Ma la cassa integrazione non può essere una soluzione definitiva".

E sulla questione aeroporti?  "L’aeroporto della Toscana è il Galilei – dice la Tenerini – si può anche potenziare quello di Peretola con la seconda pista, ma basta con questa guerra tra Pisa e Firenze perchè chi ci guadagna, alla fine, è Bologna. L’aeroporto di Pisa dà impulso alla costa ed è strategico".

Il 2023 sarà l’anno delle amministrative in alcuni comuni minori della nostra provincia, dall’Elba a Capraia. Un banco di prova per il centrodestra? "Sì, la vera sfida però sarà nel 2024, con il voto nel capoluogo. Dalla prossima settimana mi metterò a lavoro proprio per costruire percorsi con gli alleati in vista del voto".

Lei ha parlato di candidati civici, è quella la linea? "Certo. La strada è quella, senza niente togliere a chi c’è stato. Ho letto che qualcuno si è risentito per questa mia posizione (Romiti, ndr) ma anche io sono espressione di partito. Credo però che nelle nostre realtà, dove c’è un forte attaccamento al monocolore, il centrodestra debba fare proposte trasversali per vincere. Profilo civico, moderato, radicato con una bella squadra di politici a servizio. E’ chiaro che, rispetto al 2019, devo fare un certo ragionamento, altrimenti faccio fatica a starci". Tradotto: "La politica non è fatta solo di numeri. Ad oggi riconosco il valore degli amici di FdI – chiude la parlamentare azzurra – ma non può essere quello dirimente per la scelta del candidato sindaco. Sarebbe un errore non fare certe valutazioni".

Il messaggio agli alleati è forte e chiaro: i numeri in politica si contano, ma hanno anche un peso. Fratelli d’Italia ne ha molti di più di Forza Italia ma gli azzurri, a Livorno, hanno la parlamentare. E questo farà la differenza nella regia per la scelta dei candidati sindaco.