Elezioni, Manfredi Potenti: "Sono preoccupato. Tanti problemi, c'è poco da festeggiare"

Il candidato di Rosignano ha vinto un seggio nel collegio Uninominale al Senato

Manfredi Potenti mentre vota a Rosignano

Manfredi Potenti mentre vota a Rosignano

Livorno, 27 settembre 2022 - Poteva esultare ma non l’ha fatto. Il parlamentare della Lega uscente Manfredi Potenti ha riguadagnato sul campo il ritorno a Roma. Ma, pur non nascondendo l’evidente soddisfazione per la schiacciante vittoria del centrodestra, sta con i piedi per terra. "Sono contento ma non c’è molto da festeggiare – dice convinto l ’avvocato di Rosignano – beh insomma, per quello che c’è da affrontare, ci siamo presi una bella responsabilità".

Che sensazioni sta provando?

"Stordimento per il voto ma anche preoccupazione".

Perchè?

"Attraversando molti territori per questa campagna elettorale ho visto situazioni molto allarmanti a causa del costo dell’energia. Prima il Covid, poi la guerra e le sue drammatiche conseguenze. Molta gente è preoccupata e sinceramente lo sono anche io".

Lei mostra un grande senso di responsabilità anche in un momento come questo, mentre i suoi colleghi stanno festeggiando la conquista di quasi tutta l’Italia.

"Dovremo avere un atteggiamento, molto pacato e soprattutto non c’è tempo per i festeggiamenti. Non esprimo la gioia che vorrei, per rispetto dei cittadini".

Lei dovrà interagire, per quanto riguarda la provincia di Livorno, con amministratori che non hanno il vostro colore politico. Cosa pensa?

"E’ lo stato d’animo che ho, rappresento tutto il territorio e quindi dovrò avere un’interlocuzione anche con quelle istituzioni che non sono rappresentate politicamente da me. Dovrò costruire un rapporto di collaborazione, perchè c’è una problematica di base di rappresentanza istituzionale. Dove non arrivano i partiti, io dovrò arrivarci. Insomma, io mi sento un carico di responsabilità doppio perchè dobbiamo interagire anche con amministrazioni che hanno ancora una maggioranza di centrosinistra".

Potenti, lei ha preso 718mila voti nel collegio. La Lega non è andata bene ma l’effetto di trascinamento di Fratelli d’Italia è stato decisivo.

"Questo è l’effetto del vero campo largo che il centrodestra ha coltivato in questi anni, cosa che il Pd non ha fatto perchè se il Pd si fosse alleato con Calenda e 5 Stelle non ci sarebbe stata partita. Ma per fare il campo bisogna usare la vanga, diceva mio nonno. E la destra ha fatto un grande rodaggio. Questi non potevano pensare di costruire una coalizione dalla sera alla mattina. La prossima volta il centrosinistra punterà all’alleanza ma non lavoreremo duramente".

Lei era nella commissione parlamentare del Moby Prince. Ora che succede con Andrea Romano che non è stato eletto?

"Berti e Romano avevano con me sostenuto questa iniziativa. Ora sono da solo e cercherò di spingere per riproporre una richiesta di perfezionamento e conclusione del lavoro, io voglio portare avanti il lavoro della commissione e cercherò colleghi che raccolgano questa sfida".