Pd, Bonaccini a Livorno: "Alle politiche i candidati del Pd siano scelti dall'elettorato"

Il presidente dell'Emilia Romagna, in corsa per la segreteria del Pd, ha iniziato dalla città labronica il suo tour in Toscana

Bonaccini a Livorno (Ingardia)

Bonaccini a Livorno (Ingardia)

Livorno, 29 dicembre 2022 - Una full immersion tutta Toscana per il candidato alla segreteria del Partito Democratico, Stefano Bonaccini. Una 24 ore fitta di impegni, incontri con la cittadinanza e comizi, cominciata per il presidente dell’Emilia-Romagna questa mattina a Livorno intorno alle 11, in visita al circolo Pd Porto per parlare di lavoro, opere e infrastrutture con i sindacati lavoratori portuali. Il candidato alla guida del Pd “condivide le preoccupazioni dei sindacati e dei portuali livornesi e la necessità che il personale impiegato su questa nuova piattaforma sia sufficientemente e adeguato preparato dal momento che si tratta di una struttura altamente tecnologica, informatizzata e meccanizzata”. “Giuste compensazioni devono essere previste - ha proseguito -  visto che sarà, dall’inaugurazione della grande opera, impiegato meno personale”. Perentorio poi il presidente regionale sul pericolo rallentamenti della Darsena Europa: “Un investimento del genere non deve essere rallentato per nessun motivo dalla burocrazia, nemico numero uno dell’Italia”. La seconda tappa livornese di Bonaccini è stata invece dedicata all’incontro del candidato segretario con la cittadinanza e con i militanti del dem ai quali ha promesso “che gli eletti del Pd nel prossimo parlamento li sceglierete voi”. “L’attuale legge elettorale non mi piace - ha spiegato - ma temo che in questa legislatura non sarà cambiata per i numeri che la destra ha attualmente in parlamento. Se divento segretario, però, alle prossime elezioni, i candidati del Pd saranno scelti dall’elettorato, dalla constituency. Chi si candida in Toscana, a Livorno e ovunque in Italia, o almeno la gran parte di loro, perché in una coalizione si sostengono anche le candidature proposte da altri partiti alleati, verranno scelti direttamente dai cittadini. Non voglio lanciare messaggi populisti, ma sempre meglio così che listini bloccati scelti da tre persone”.